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5 mete in Liguria per un weekend fuori porta

5 mete in Liguria per un weekend fuori porta

Scopriamo insieme 5 mete in Liguria per un weekend fuori porta, destinazioni non particolarmente famose, ma comunque bellissime.

Ci sono quattro cose per le quali la Liguria è conosciuta in tutto il mondo: il pesto, la focaccia, i bellissimi borghi arroccati tra mare e montagne, e il mare. Tra i posti più famosi della Liguria ci sono, a ragione, la sofisticata Santa Margherita, la vip Portofino, le meravigliose Cinque Terre e l’affascinante Camogli. Ci sono però anche molte altre mete in Liguria, perfetti per un weekend fuori porta, meno rinomati ma bellissimi. Ne scopriamo insieme cinque per ingolosirvi e spronarvi ad andare alla scoperta di questa magnifica regione.

Bonassola

C’è una scritta sul che accoglie chi arriva a Bonassola in macchina: “le Cinque Terre sono cinque, Bonassola è una sola”. Tralasciando per un momento la valenza poetica di questo pezzo di street art, possiamo dire che sia quanto mai paradigmatica e significativa dello spirito e delle caratteristiche principali di questa bella località ligure. La rivalità di Bonassola con le Cinque Terre è un po’ difficile da spiegare, certo è che anche Bonassola ha i suoi assi nella manica: una spiaggia bellissima e spaziosa che prende quasi tutta l’ampiezza del paese, pochi storici stabilimenti balneari che in estate si organizzano per dare feste notturne sulla spiaggia, un Luogo del Cuore FAI (il bosco e la spiaggia rocciosa del Resort La Francesca) e la Madonnina della Punta, un piccolo santuario al quale si arriva dopo una bella passeggiata (non troppo faticosa) e che offre scorci incredibili, specialmente al tramonto.

Ospedaletti

Un piccolo borgo di case colorate, spiagge ampie di sassolini scuri, e una pista ciclabile lunga circa 24 km che da Ospedaletti arriva fino a San Lorenzo al Mare, praticamente sulla spiaggia, passando anche da punti panoramici molto belli a picco sul mare. E il mare, moltissimi punti, è spettacolare quanto quello dei paradisi terrestri più lontani e rinomati.

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Rapallo

Sono moltissime le cose da fare e vedere a Rapallo. Tanto per cominciare, a Rapallo, i famosi caruggi che caratterizzano i borghi liguri, sono particolarmente belli: uno più affascinante dell’altro, si intersecano e arrivano alla Porta delle Saline, l’unica sopravvissuta delle antiche porte della città che nei secoli è stata decorata con le tipiche colorazioni in stile genovese e un cinquecentesco quadro bizantino. Si può fare un suggestivo bagno in mare all’ombra del Castello della città, una postazione difensiva sull’acqua che risale alla seconda metà del XVI secolo, si può visitare la magnifica Villa Tigullio e fare una passeggiata fino al Santuario di Montallegro. Molto bella anche la Passeggiata dei Baci (da poco ricostruita dopo le inondazioni che avevano colpito il Nord e la Liguria) che, percorrendo tutta la costa, arriva fino a Portofino. Dopo bagni, nuotate e passeggiate ci vuole un tuffo nella tradizione: la focaccia al formaggio da Il Focacciaio o le trofie fresche da Dasso.

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#Liguria #rapallo#sea #view

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Borgio Verezzi

È definito uno dei borghi più romantici d’Italia: costruzioni in pietra rosa arroccate sulla collina dell’Orera, profumate piante di timo, lentisco, ginepro e lavanda, caruggi intricati, e la pittoresca terrazza di Piazza Sant’Agostino (dove viene fatto anche un festival teatrale). Borgio Verezzi vanta anche bellissime grotte naturali, tra le più variegate d’Italia; stalattiti, colonne drappi sottili di roccia si estendono per circa 800 metri di percorso.

Bussana Vecchia

Concludiamo spostandoci nell’entroterra ligure in un borgo che sembra uscito da un libro di favole. A Bussana Vecchia le case di pietra ricoperte di fiori, i lampioni in ferro battuto, le finestre con le vetrate colorate e le botteghe di artisti locali, artigiani e antiquari creano un’atmosfera unica, condita anche dal panorama incredibile che si può ammirare dal Giardino tra i Ruderi, una zona sopraelevata che porta ancora, orgogliosamente, i segni del terremoto del 1887. Alla stessa stregua, la chiesa di Sant’Egidio non è mai ristrutturata, e mostra ancora le tracce degli stucchi e delle pitture originarie.

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