Scopri il meglio di Gran Canaria con il nostro itinerario definitivo di 8 giorni.
Con una temperatura piacevole tutto l’anno, spiagge da sogno, tante attività da fare e paesaggi montuosi spettacolari, Gran Canaria è una destinazione perfetta per una vacanza fuori stagione. La sua capitale, Las Palmas, è la città principale delle Isole Canarie ed è il luogo ideale dove mescolarsi con la gente del luogo e provare qualche delizia locale. L’entroterra, montuoso e con una vegetazione esotica lussureggiante, accoglie paesini tradizionali con viste spettacolari sulla Caldera de Los Marteles e il Pico de las Nieves, il cuore dell’isola. Infine, il sud di Gran Canaria, con Maspalomas e Puerto Rico, vanta spiagge paradisiache e un paesaggio desertico molto suggestivo.
Il modo migliore per visitare l’isola è noleggiando una macchina, che ti permetterà di fare gli spostamenti velocemente e in autonomia, raggiungendo comodamente anche i punti più remoti. Ecco perché abbiamo ideato un roadtrip perfetto per esplorare tutte le attrazioni principali dell’isola, con giornate più intense e giorni interamente dedicati al meritato relax.
Dai un’occhiata alla mappa qui sotto per vedere il nostro itinerario a Gran Canaria di 8 giorni e continua a leggere per scoprirne tutti i dettagli:
Giorno 1: Aeroporto di Gran Canaria – Las Palmas
Benvenuto a Gran Canaria!
Il primo giorno sull’isola è il momento migliore per iniziare a guardarti intorno, organizzare gli ultimi dettagli del tuo roadtrip e, naturalmente, rilassarti ed entrare nello spirito della vacanza. Noi ti consigliamo di noleggiare la macchina direttamente in aeroporto per poi spostarti nell’allegra capitale dell’isola, Las Palmas, a soltanto 20 minuti di strada. La città sarà anche un perfetto punto di partenza per i primi due giorni, con tutti i servizi necessari e una vasta offerta di locali per delle ottime cenette e hotel dove poter alloggiare.
Anche dal punto di vista culturale e delle attività da fare la città non delude e ospita alcune perle che aspettano solo di essere scoperte. Per averne un primo assaggio, e dopo aver bevuto un drink al tramonto, unisciti a un tour serale di Las Palmas e inizia ad esplorare la zona di Las Canteras e il centro storico. La prima è molto popolare tra la gente del posto, soprattutto nelle ore serali quando il Mercado del Puerto si anima offrendo specialità locali, tapas e birra. Vegueta, invece, è il quartiere storico della città e di notte è ancora più affascinante. Qui si trovano la Cattedrale di Sant’Anna, in stile gotico e neoclassico, la Plaza Mayor de Santa Ana e la Casa Museo di Cristoforo Colombo.
Giorno 2: Las Palmas
Dopo una notte riposante e una sveglia non troppo presto, dedica il secondo giorno della tua vacanza a conoscere meglio Las Palmas. Inizia la tua giornata sull’istmo di Guanarteme, che collega la zona popolare di Isleta al resto della città, dove potrai trovare tantissime opzioni per fare una colazione con i fiocchi e un bellissimo lungomare per sgranchirti le gambe. Se stai viaggiando con la famiglia, assicurati di fare un salto all’acquario Poema del Mar, uno dei più spettacolari d’Europa, dove poter scoprire il mondo sottomarino nei suoi 12.000 metri quadrati di spazio espositivo.
La zona è perfetta anche per il primo pranzetto tipico canario. Bochinche El Chato è un locale piccolo ma molto accogliente, a gestione famigliare, dove potrai assaggiare delle ottime tapas con prodotti locali e una cucina tradizionale. Se invece preferisci un ristorante un po’ più raffinato, allora prova De Contrabando che propone un menù fusion spagnolo e tailandese.
Nel pomeriggio approfittane per rilassarti sulle spiagge cittadine. Dopo averla intravista la notte precedente, torna alla spiaggia di Las Canteras e stenditi al sole sui suoi 3 km di sabbia dorata. Considerata la spiaggia urbana più bella di tutta la Spagna, Las Canteras vanta acque tranquille e una florida vita marina, grazie alla barriera di roccia vulcanica che la protegge dalle maree. Se invece preferisci un lido meno affollato e più selvaggio, Playa del Confital a La Isleta, un po’ più a nord, è la spiaggia giusta per te. Infine, se hai ancora voglia di esplorare la città, salta su un bus Hop-on Hop-off che ti porterà in tutte le principali attrazioni turistiche di Las Palmas.
Giorno 3: Las Palmas – Tejeda
Da Las Palmas all’Orto Botanico Canario
Lasciandoti la costa alle spalle, il terzo giorno inizia l’avventura verso l’entroterra dell’isola. Prima tappa imperdibile è il Jardín Botánico Canario Viera y Clavijo, a soli 15 minuti dal centro di Las Palmas. Si tratta dell’orto botanico più grande di tutta la Spagna, che nei suoi 27 ettari di estensione mette in mostra la variegata flora delle Isole Canarie. Cammina tra cactus, dracene e palme e lasciati stupire da quest’angolo di paradiso esotico.
Dall’Orto Botanico Canario a Teror
Dopo aver scattato qualche foto doverosa alle piante del giardino canario, risali in macchina e in meno di mezz’ora potrai raggiungere il pittoresco paese di Teror, a 543 metri d’altezza. Circondato da una natura lussureggiante, Teror è uno degli insediamenti più antichi di tutte le isole Canarie e la sua storia è strettamente legata alle apparizioni mariane e al culto della Virgen del Pino. Passeggia tra gli edifici colorati e lasciati catturare dalle ciambelline all’anice, dai dolci e dal marzapane tipico della zona. Visita la bella basilica, uno dei più importanti monumenti religiosi delle Canarie, e ammira il panorama con i tipici terrazzamenti dalla piazza principale. Infine, per concludere la mattinata in bellezza, concediti un pranzetto e una sosta rigenerante al Restaurante El Encuentro de Teror, dove potrai assaggiare il famoso formaggio locale.
Da Teror a Tejeda
Con la pancia piena è il momento di dirigersi verso l’ultima tappa della giornata: Tejeda. Il viaggio da Teror dura circa 45 minuti e attraversa paesaggi montuosi dalla bellezza sublime. Tejeda è un paese a 1.050 metri d’altezza, da cui si può godere di una vista spettacolare sulla caldera e sul parco rurale del Nublo. Un vero paradiso per chi ama le escursioni nella natura, il paese ha anche diverse attrazioni che vale la pena visitare, tra cui il Museo di Sculture di Abraham Cárdenes, famoso artista canario. Ma Tejeda è anche il punto di partenza ideale per raggiungere il Roque Nublo, la famosa roccia basaltica che per la sua forma particolare è diventata uno dei simboli dell’isola. A Tejeda o a Cruz de Tejeda (a 10 minuti di distanza) ci sono diverse opzioni per il pernottamento, avrai quindi tutto il tempo di ammirare una meravigliosa notte stellata.
Giorno 4: Tejeda – Telde
Da Tejeda a Pico de las Nieves
Il quarto giorno del nostro roadtrip è interamente dedicato a vulcani, caldere e montagne. Al mattino ti svegli in uno dei villaggi più belli della Spagna, circondato dalle tipiche case delle Canarie e da un sorprendente paesaggio vulcanico. Dopo un’abbondante colazione (di cui avrai bisogno oggi), è ora di lasciare Tejeda e guidare fino al Pico de las Nieves (1.948 metri di altezza). La distanza è di circa mezz’ora.
Sebbene questa vetta sia battuta in altezza dal Morro de la Agujerada, che è più alto di nove metri, il Pico de las Nieves è considerato, per la sua posizione, il cuore dell’isola. Dal belvedere in alto godrai di uno dei panorami più spettacolari delle Isole Canarie.
Da Pico de las Nieves alla Caldera de los Marteles
L’itinerario continua alla Caldera de los Marteles. Questo cratere a forma di conca è profondo 80 metri ed è stato riconosciuto come riserva naturale. Se hai voglia di sgranchirti le gambe, parcheggia al Parking di Barranco de Guayadeque. Da qui con una passeggiata di mezz’ora potrai raggiungere il mirador, il punto panoramico sopra il cratere. E lungo il tragitto potrai anche ammirare la diga di Presa de las Cuevas Blancas.
Dalla Caldera de los Marteles al Ristorante El Centro
Ti è venuta fame? Allora risali in macchina e raggiungi il ristorante El Centro (a circa 45 minuti di strada). Si tratta di un locale davvero particolare, incastonato nella roccia in cui si trova anche il burrone di Guayadeque (barranco de Guayadeque).
Dal Ristorante El Centro a Telde
Dopo pranzo è ora di raggiungere l’ultima tappa della giornata e fare check-in nell’alloggio per la notte: Telde. Telde è la seconda città più grande di Gran Canaria e ha un bellissimo centro storico. Passeggia per le stradine con le colorate case coloniali, siediti in una delle piazze animate o entra nella Basilica di San Giovanni Battista. Hai voglia di rilassarti dopo una mattinata in montagna? Allora vai sulla costa. Le spiagge di Telde non sono ancora molto turistiche, ma sono considerate tra le più belle delle Isole Canarie.
Giorno 5: Telde – Maspalomas
Dopo aver esplorato l’entroterra montuoso è ora di dirigersi a sud! Percorrendo l’autostrada si arriva a Maspalomas, dopo un piacevole viaggio di poco più di mezz’ora. Questa località balneare è molto più turistica rispetto alla zona settentrionale, ma offre anche tantissime attività e cose da fare. La prima esperienza che ti consigliamo è un giro in cammello tra le dune di Maspalomas. Sali in groppa a questo particolare animale e lasciati trasportare attraverso un paesaggio desertico, con alte dune che dal 1987 sono considerate una riserva naturale.
Dopo l’escursione nel deserto, puoi recuperare le forze con un pranzo rigenerante in uno dei tanti ristoranti sul lungomare di Maspalomas. Potresti anche avere il tempo di fare un tuffo veloce nella famosa Playa del Inglés. Poi è il momento di fare il check-in in hotel e fare una siesta come un vero spagnolo. La sera, invece, dedicati all’adrenalina e al divertimento all’Holiday World Wooland! Il Wooland è l’unico parco divertimenti delle Isole Canarie e, con oltre 30 attrazioni al coperto e all’aperto, garantisce una serata di puro divertimento con giostre da brivido, aree giochi e spettacoli per tutta la famiglia.
Giorno 6: Maspalomas
La mattina del sesto giorno di questo itinerario su strada a Gran Canaria è dedicata alla natura e al mondo animale. Il Palmitos Park, a soli 15 minuti di auto da Maspalomas, è un enorme parco faunistico con un gran numero di specie animali e splendidi giardini. Il parco è noto per la sua area ornitologica, con un’enorme varietà di specie di uccelli che potrai ammirare da vicino. Ma ci sono anche aree in cui vivono mammiferi e rettili e c’è un acquario che ospita le creature marine. Infine, i giardini vantano la più grande collezione di orchidee delle Isole Canarie, cactus, palme e farfalle. Una gita divertente e anche molto educativa!
Dopo pranzo è il momento di rilassarsi e le belle spiagge di Maspalomas sono il luogo ideale per farlo. La Playa de Maspalomas, che parte dal faro della città, è così grande da sembrare infinita. Camminando sulle dune dal faro si arriva fino a Punta de Maspalomas dove la spiaggia cambia nome e diventa Playa del Inglés. Il mare è leggermente più mosso intorno a Punta, ecco perché è una zona molto amata da chi pratica il surf.
Giorno 7: Maspalomas – Puerto Rico
Concludiamo il nostro itinerario a Gran Canaria partendo la mattina per Puerto Rico de Gran Canaria. Questa famosa località balneare ha una spiaggia sabbiosa e un porto. È il luogo perfetto per prendersi una pausa da questo entusiasmante itinerario su strada di Gran Canaria e godersi il sole e il clima piacevole. Se hai ancora energie, ti consigliamo di prendere la barca con fondo di vetro per Puerto de Mogán. Durante l’escursione navigherai lungo la costa rocciosa dell’isola e arriverai fino al vivace porto di Mogán. Mogán è considerato da molti il luogo più bello di Gran Canaria e si è guadagnato il soprannome di “Piccola Venezia” grazie al suo canale e alle case colorate. Qui potrai passeggiare per un po’ prima di tornare a Puerto Rico per un ultimo pomeriggio in spiaggia.
Giorno 8: Puerto Rico – Aeroporto di Gran Canaria
Da Puerto Rico all’Aeroporto di Gran Canaria ci vuole poco più di mezz’ora in macchina. Se l’orario del tuo volo lo consente, sei ancora in tempo per fare gli ultimi acquisti o magari, perché no, goderti l’ultima mattinata in spiaggia.
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