Con l’avvicinarsi dell’uscita di “Harry Potter e la maledizione dell’erede”, Musement ti porta a Londra sulle location del film.
Harry Potter occupa un posto speciale nel mio cuore. Potremmo dire, in effetti, che ne sono ossessionata. Ho letto il primo libro durante l’estate del 2000 e questo ha segnato il mio destino: da allora sono una fan accanita, una vera come Potterhead. Non mi sono mai messa in fila davanti a una libreria a mezzanotte ad aspettare l’uscita di un nuovo libro della saga, ma se durante una conversazione mi rendo conto che il mio interlocutore non ha mai letto i libri di Harry Potter, mi insospettisco e parto prevenuta nei suoi confronti. Lo so, non è bello e non è giusto, ma è così.
Ho visto tutti i film diverse volte, ho letto tutti libri e aspetto con ansia il 24 settembre, il giorno in cui uscirà l’edizione italiana dell’ottava opera, “Harry Potter e la maledizione dell’erede”.
Per arrivare pronta al 24 settembre ho deciso di rileggere tutti i libri; negli ultimi mesi infatti ho perso qualche colpo – non ho colto delle citazioni, non mi sono ricordata come si chiamasse l’amica di Dobby (che si chiama Winkie) e mi sono dimenticata come si usa lo Spioscopio – e dovevo trovare il mondo di rimediare ed essere all’altezza della nuova opera.
Quando ho iniziato il primo libro la mia mente ha cominciato a viaggiare, ed è volata fino a Londra. Il primo film è uscito nelle sale proprio mentre mi trovavo a Londra per studiare e posso affermare che non ci fosse. E anche questa città, proprio come Harry Potter, occupa un posto speciale nel mio cuore: a ogni pagina vengo sommersa dalla nostalgia, dal desiderio impellente di comprare il primo volo per Heathrow e di una pinta di Burrobirra (anche se non l’ho mai assaggiata).
Dopo aver finito di leggere ogni libro ho riguardato il film corrispondente, e mi sono resa conto che non avevo soltanto voglia di andare a Londra, ma volevo proprio vedere le location dei film di Harry Potter. Ho fatto un po’ di ricerca ed ecco qui le location più importanti e suggestive.
Binario 9 ¾ a King’s Cross
L’Hogwarts Express parte dal binario 9 ¾ della stazione di King’s Cross St Pancras. È qui che Harry conosce la famiglia Weasley ed è anche il luogo in cui, nel secondo film, Dobby usa un po’ della sua magia di elfo domestico per chiudere il passaggio, impedendo a Harry e Ron di prendere il treno. Il binario è indicato da un cartello, e nel muro di mattoni è incastrato un carrello vicino a cui possiamo fare una foto noi poveri Babbani.
Binario 9 ¾ a King’s Cross
Millennium Bridge
Questo magnifico d’acciaio attraversa il Tamigi creando un attraversamento pedonale tra il Globe Theatre e la St Paul’s Cathedral. Nel sesto film “Harry Potter e il Principe Mezzosangue” vediamo che questo ponte viene attaccato dai Mangiamorte, ma nel libro l’esercito di Voldemort ne distrugge uno su cui passano le auto facendole cadere nel Tamigi e uccidendo così molti Babbani. Nel film, prima dell’attacco al Millennium Bridge, i Mangiamorte volano su Londra creando scompiglio e regalando agli spettatori una magnifica vista della città dall’alto.
Millennium Bridge
12 Grimmauld Place
Grimmauld Place esiste, ma non esiste il numero 12. La via dell’inespugnabile casa di Sirius Black, il quartier generale dell’Ordine della Fenice nel quinto film, si trova nel quartiere di Islington a Londra, ma la facciata della casa usata nelle riprese si trova nella vicina Claremont Square.
12 Grimmauld Place
Leadenhall Market
Vi devo dare una brutta notizia: Diagon Alley – la via dello shopping dei maghi – non esiste. Non dovete disperarvi però, cari Potterhead, perché il meraviglioso mercato vittoriano di Leadenhall Market è stato scelto per ospitare Diagon Alley, e più precisamente quella parte del quartiere che di trova vicino al Paiolo Magico. Sfortunatamente non si può prendere un drink nel pub più amato dai maghi, ma la porta blu del “Bull’s Head” è il suo magico ingresso nel film.
Leadenhall Market
Piccadilly Circus
Piccadilly Circus è uno dei luoghi più iconici di Londra, caratterizzato dagli schermi pubblicitari illuminati, dalla folla in penetrabile e dalla statua di Cupido; nel film “Harry Potter e i doni della morte – Pt.1”i tre protagonisti passano proprio da lì per prendere il double-decker bus, l’autobus rosso a due piani simbolo di Londra.
Piccadilly Circus
Australia House
Si può entrare all’interno dell’ambasciata australiana a Londra solo per affari, ma nulla vieta di passarci davanti e scoprire con sorpresa che la sua facciata è proprio quella della Gringott, la banca dei maghi. Se riuscite anche a sbirciare attraverso le porte vedrete addirittura il lampadario che viene distrutto dal drago in “Harry Potter e i doni della morte – Pt.2”.
Australia House
Lambeth Bridge
Come dimenticare il bus notturno che nel terzo capitolo della saga arriva a salvare Harry dopo che lui ha gonfiato la perfida zia Marge a casa dei Dursley? Il bus viola a tre piani intraprende una corsa spericolata sul Lambeth Bridge, sfreccia per le strade di Londra e infine consegna Harry sano e salvo al Paiolo Magico Dove Cornelius Caramell, Ministro della Magia, lo sta aspettando.
Dopo questo viaggio nella Londra Harrypotteriana non resta altro da fare che fare una visita agli Harry Potter Studios, dove finalmente assaggerò la Burrobirra.
Lambeth bridge