Quando il cibo incontra la storia. Scopriamo insieme 9 dei ristoranti più antichi d’Italia.
In Italia il cibo è importante: alcuni piatti hanno letteralmente fatto la storia d’Italia, così come l’hanno fatta alcuni ristoranti. Scopriamo insieme alcuni dei ristoranti italiani più antichi, quelli nei quali un boccone è variegato quanto un frammento di storia – di una città, di un quartiere, dell’Italia tutta.
1. Antica Trattoria della Pesa, 1880, Milano
Oggi è la zona più avveniristica e moderna della città, e nell’Ottocento era il luogo in cui venivano pesate le merci per il pagamento del dazio doganale. E’ qui che nel 1880 aprì l’Antica Trattoria della Pesa e che ancora oggi delizia i palati dei suoi avventori con ricette tipiche lombarde preparate a regola d’arte: risotto al salto, ossobuco, rognone con puré e cotoletta in un locale dall’arredamento autentico e genuino, con le graniglie originali per terra e le antiche targhe alle pareti.
Viale Pasubio 10
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2. Ristorante Zeffirino, 1939, Genova
Sui tavoli di questo ristorante cenò niente po’ po’ di meno che the Voice, Frank Sinatra. E come possiamo immaginare, si innamorò del profumatissimo pesto genovese fatto in casa. E a ragione, perché pare che sia il migliore di tutta Genova, al punto che il Papa e Pavarotti ne richiedevano una fornitura personale. Il locale è molto elegante ed è gestito fieramente dalla famiglia Zeffirino al completo.
Via XX Settembre 20
3. A la Vecia Cavàna, 1912, Venezia
All’inizio del Novecento un’antica rimessa al coperto per barche e gondole (la cavàna) venne adibita a osteria e da allora non ha mai più smesso di allietare local e non con piatti tipici della cucina veneziana – diventando poi un vero e proprio ristorante. Un’attenzione particolare viene dedicata alla carta dei vini, dove si può riscontrare una predilezione per i vini friulani.
Via Tera Santi Apostoli 4624
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4. Checchino, 1887, Roma
Cinque generazioni della stessa famiglia gestiscono questa vera perla della Capitale. Si tratta del ristorante Checchino, il luogo dove è nata la coda alla vaccinara, uno dei piatti tipici romani più famosi e apprezzati. Quando la bisnonna Ferminia aprì il locale, gli avventori principali erano appunto i vaccinari, i macellai del quartiere, oggi invece è frequentato anche da principi e personaggi di spicco. Si segnalano infine le cantine del ristorante, una perla a loro volta: sono state ricavate scavando tra i cocci delle anfore di epoca romana che formavano il Monte Testaccio.
Via di Monte Testaccio 30
5. Ristorante Caffetteria La Loggia, 1876, Firenze
Un’ariosa terrazza che si affaccia su Piazzale Michelangelo e che costituisce uno dei punti panoramici più belli da cui ammirare tutta la città di Firenze. Fu fondato nel 1876 e da allora sono stati molti gli avventori illustri che l’hanno frequentato: su tutti, ricordiamo Marinetti che nel 1916 vi girò parte del film Vita Futurista.
Piazzale Michelangelo 1
6. Ristorante Pizzeria Mattozzi, 1833, Napoli
Napoli fa rima con pizza, perciò per il capoluogo partenopeo non potevamo che segnalare una pizzeria, non solo antica, ma anche storicamente rilevante: quattro generazioni di pizzaioli vi si sono avvicendati e che hanno fondato l’Associazione Verace Pizza Napoletana che tutela la vera pizza, quella che è diventata Patrimonio dell’Unesco.
Piazza Carità 2
7. Casa del Brodo “dal Dottore”, 1890, Palermo
Un brodo fatto bene può essere meglio di una medicina. Questo è il presupposto che rese celebre questa trattoria all’inizio del Novecento, dove i suoi proprietari indossavano camici bianchi, servivano un ottimo brodo ricostituente e dispensavano anche consigli su cure e medicamenti di varia natura. La famiglia di Salvatore Catanese, il fondatore della Casa del Brodo, gestisce ancora oggi questo magnifico locale dall’impronta liberty.
Via Vittorio Emanuele 175
8. Antico ristorante Porto di Savona, 1863, Torino
Nel punto in cui nell’Ottocento partivano le diligenze che collegavano Torino al Porto di Savona venne fondato nel 1863 questo fantastico ristorante che ancora oggi conserva sale e arredi, liberty ed eleganti come allora, che hanno ospitato importanti esponenti della cultura come Mario Soldati, Luis Sepulveda e Nanni Moretti. Bagna cauda, tajarin fatti in casa al Castelmagno e vitello tonnato brillano sul menù tipicamente piemontese.
Piazza Vittorio Veneto 2
9. Osteria Cannone, 1900, Bologna
Entrare in questa famosa osteria di Bologna è come fare un salto nel passato: l’ingresso, l’insegna, l’arco che divide le sale e alcune sedie e tavolini, sono quelli originali del 1900, quando il locale aprì nel punto in cui le merci venivano che arrivavano dal mare e dall’entroterra. Il menù è molto creativo e variegato, con piatti sia di mare che di terra decisamente sorprendenti.
Via Andrea Costa 102
Fonte: localistorici.it