Dalla pizza sull’ananas alla panna nella carbonara, scopri 10 cose che mandano gli italiani in tilt
In Italia esistono delle regole non scritte che chi ci vive non infrangerebbe mai. Molte di queste riguardano il cibo e la cucina, due argomenti che scaldano in fretta gli animi degli italiani.
Nonostante per gli abitanti del Bel Paese siano la cosa più naturale del mondo, agli occhi dei turisti stranieri o degli expat che vivono in Italia sono delle vere e proprie stramberie, delle norme che vengono seguite religiosamente senza neanche sapere il perché.
Curioso di sapere di cosa si tratta? Continua a leggere per scoprire 10 cose che non dovresti mai fare in Italia:
1. Mai mettere l’ananas sulla pizza
Nonostante all’estero la pizza hawaiana riscuota un certo successo, agli occhi degli italiani la pizza con l’ananas non ha ragione di esistere! Ma le regole su cosa vada o non vada sulla pizza non finiscono qui, e spesso si rabbrividisce al pensiero di una pizza con su le uova, al pollo o al ragù. La regola non scritta dice: niente carne cotta sulla pizza, soltanto affettati.
Visualizza questo post su Instagram
2. Non ordinare un cappuccino dopo mezzogiorno
Una regola stampata nel DNA degli italiani, molto spesso ignorata dai turisti stranieri. Il cappuccino è una bevanda da colazione, che gli italiani raramente ordinano in un altro momento della giornata e, soprattutto, mai dopo mezzogiorno. Perfetto per accompagnare la classica colazione dolce all’italiana, vedere ordinare il cappuccino come dopo pasto è un colpo al cuore.
Visualizza questo post su Instagram
3. Non chiedere un croissant, chiedi una brioche (o un cornetto)
E rimanendo a tema colazione, una delle gioie della vita degli italiani è la colazione al bar, con caffè o cappuccino, spremuta e brioche o cornetto, a seconda di dove ti trovi in Italia. Nonostante le origini di questo dolce siano francesi, in Italia è strano chiedere un “croissant” e se lo fai rischi di dover ripetere la richiesta un paio di volte.
Visualizza questo post su Instagram
4. Il caffè si beve al bancone!
Eccezion fatta per la colazione, non c’è bisogno di sedersi per bere un caffè. In pausa, dopo pranzo, a metà pomeriggio, gli italiani vanno al bar e ordinano un caffè al banco. Un caffè espresso, ovviamente. In meno di 10 minuti questo piccolo rituale è concluso, giusto il tempo di due chiacchiere col barista.
Visualizza questo post su Instagram
5. Mai fare gli auguri di compleanno in anticipo
Gli italiani sono stati (e sono ancora) un popolo piuttosto scaramantico. Nonostante le credenze delle nostre nonne hanno sempre meno presa fra i più giovani, c’è ancora una cosa che mette d’accordo tutti. Gli auguri di compleanno non si fanno anticipo, porta sfortuna! Per capire le origini di questa diceria bisogna guardare ai racconti popolari. Era credenza, infatti, che augurando di trascorrere una bella giornata del compleanno ci si attirasse addosso le energie negative. Ecco perché, anche chi non ci crede, preferisce non rischiare.
Visualizza questo post su Instagram
6. Se la nonna ti dà da mangiare, tu devi mangiare
Gli italiani sono ossessionati dal cibo e questa ossessione passa di generazione in generazione, diventando un vero e proprio tratto culturale. Ecco perché uno dei modi di dimostrare affetto da parte delle nostre mamme e delle nostre nonne è proprio cucinare per noi. Ma se le mamme si possono ancora gestire, le nonne non vanno mai contraddette e se ti offrono da mangiare tu devi mangiare, anche se sei pieno! Anche perché, la verità è che non accetteranno un no come risposta e troveranno tutte le alternative possibili per farti fare un altro boccone.
Visualizza questo post su Instagram
7. Non spezzare gli spaghetti
Può sembrare più pratico, ma per gli italiani spezzare gli spaghetti prima di metterli in pentola è come bestemmiare. Un atto blasfemo per cui, a un certo punto, verrai punito. Così come tagliare gli spaghetti con il coltello prima di mangiarli, o aiutarsi col cucchiaio per portarli alla bocca. Gli spaghetti devono rimanere così come sono, vanno arrotolati nel piatto usando solo la forchetta e mangiati. Finito il piatto, la scarpetta è sempre consigliata.
Visualizza questo post su Instagram
8. Mai distogliere lo sguardo durante un brindisi
Quando si brinda in Italia si dice “salute” e si guardano le persone negli occhi. Non è un’usanza solo italiana e le sue origini risalgono addirittura al medioevo. All’epoca, era un segno di disonestà distogliere lo sguardo durante un brindisi. Guardarsi negli occhi, invece, rivelava che nessuno dei commensali aveva avvelenato la bevanda dell’altro.
In occasioni informali, dopo il brindisi e prima di bere si fa sbattere il bicchiere sul tavolo, un’usanza che risale al Seicento, periodo in cui veniva fatto nelle osterie come segno di ringraziamento.
Visualizza questo post su Instagram
9. La panna nella carbonara non ci va!
Agli italiani non interessa che sembri più cremosa o che il gusto piaccia, nella carbonara non va messa la panna. Non è prevista dalla ricetta. E non basta che il resto del mondo ne prenda atto, il resto del mondo deve smettere di usarla in modo improprio. Per ogni carbonara con la panna, un italiano muore dentro.
Visualizza questo post su Instagram
10. Non mettere il formaggio sui pasti di pesce
Una regola discutibile ma che se infranta fa rabbrividire i più tradizionalisti. Sulla pasta al pesce o ai frutti di mare, così come sul risotto o su qualsiasi altro piatto a base di pesce, non va mai aggiunto né grana, né parmigiano, né altro tipo di formaggio stagionato. Il motivo? Ufficialmente è che il sapore forte del parmigiano contrasta il sapore delicato del pesce. Ma la realtà è che non si fa e basta, un’altra regola non scritta che è semplicemente diventata parte di noi.
Visualizza questo post su Instagram
Stai organizzando un viaggio in Italia?
Dai un’occhiata alle nostre esperienze:
E per continuare a farti ispirare, leggi la nostra ricerca sulle attrazioni più popolari d’Italia.
bello