Ci sono molti posti in Italia dove trovare pace e bellezza. Da nord a sud, ecco 10 dei borghi italiani più belli e meno conosciuti da scoprire.
Roma, Firenze, Milano, Torino, Napoli, Palermo e gli altri capoluoghi italiani sono città meravigliose, ma in tutte le regioni d’Italia ci sono moltissimi borghi e piccoli centri meno noti e bellissimi. Ecco, per cominciare, una lista di dieci borghi italiani da scoprire fuori dai soliti circuiti turistici.
1. Montagnana, una rocca medievale
Montagnana è una vera perla nel cuore del Veneto, in provincia di Padova, in cui si fondono storia e arte. L’imponente e caratteristica cinta muraria di questo splendido borgo risale alla metà del Trecento, mentre le case e i monumenti del centro storico sono rinascimentali. Nel Duomo della città sono presenti importanti opere d’arte come la Trasfigurazione di Paolo Veronese e la Giuditta e il David del Giorgione. Rientra tra i “Borghi più belli d’Italia” e, nel 2014 ha partecipato al concorso Rai per eleggere il borgo dei borghi.
2. Canale di Tenno, tra fiaba e natura
Un paesino medievale in cui abitano solo 50 persone ancora legate alle tradizioni artigianali e contadine del luogo. Il borgo, di per sé pittoresco con piccole case di pietra con i tetti di legno, si trova in cima a una collina e si specchia nel Lago di Tenno, un bacino d’acqua turchese immerso nella natura. Facendo una passeggiata a cavallo lungo le sponde del lago si potrà godere appieno della magia del luogo e immergersi in un’atmosfera degna del Signore degli Anelli.
3. Crema, ancora più bella dopo Call me by your name
Grazie al meraviglioso film di Luca Guadagnino Call me by your name la città di Crema è ora oggetto di curiosità e di pellegrinaggi sulle location del film. In questa città longobarda sembra che il tempo si sia fermato a qualche decennio fa e vi si respira un’atmosfera antica e moderna al tempo stesso. La piazza del Duomo con il caratteristico arco del Torrazzo è indiscutibilmente da vedere, ma è anche bello perdersi nelle vie della città per scovare palazzi signorili e scorci antichi da fotografare.
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4. Triora, la Salem italiana
È un comune di 355 abitanti in provincia di Imperia, ed è composto da una manciata di case di pietra arroccate sulla cima di una collina. Oltre a essere molto pittoresco e pieno di scorci incredibili da fotografare, Triora è anche un paese misterioso e ricco di fascino: è infatti conosciuto come il paese delle streghe. Nel 1587, in seguito a una terribile carestia, circa una trentina di donne vennero accusate di stregoneria, torturate e uccise. Nel Museo etnografico e della stregoneria di Triora si può scoprire tutto su questa triste e assurda vicenda, e si può anche leggerne in merito nel saggio nel libro Streghe di Ilaria Simeone; le vie strette, i cunicoli e le zone boschive vicine al borgo contribuiscono a creare un’atmosfera inquietante e perfetta per riunirsi in un sabba durante una notte di plenilunio.
5. Fosdinovo, tra marchesi e fantasmi
Le case di questo piccolo comune in provincia di Massa Carrara sono sovrastate dal Castello Malaspina, un magnifico castello di origine medievale adibito a museo e utilizzato per convegni letterari ed eventi culturali. Del resto, non ci si poteva aspettare niente di meno da un castello che nel 1306 ha ospitato Dante Alighieri. Alcune zone del castello sono ancora oggi abitate dalla famiglia Malaspina e, come si conviene, da un fantasma: si tratterebbe dello spirito di Bianca Maria Aloisia torturata e murata viva nel castello per aver rifiutato un matrimonio combinato.
6. Pitigliano, la città sospesa
Pitigliano è un piccolo borgo nel cuore dell’Italia completamente scavato nel tufo e per questo sembra una città sospesa. È una città molto antica e misteriosa: le origini della sua fondazione sono incerte, ma si pensa risalgano a un’epoca addirittura precedente agli Etruschi. Oltre a essere stupenda, Pitigliano vanta anche un’importante tradizione antiquaria (una mostra mercato viene fatta ad agosto) e vinicola da scoprire nelle cantine di tufo nel mese di settembre.
7. Furore, il fiordo del Sud
Furore è una gemma preziosa incastonata lungo il tratto di costa che da Amalfi porta all’isola di Capri, ma lontana dal suo glamour. Anche se la natura spettacolare di questo minuscolo borgo marinaro a strapiombo su un fiordo non ha bisogno delle stelle del cinema per brillare, Roberto Rossellini lo scelse per girarvi L’amore e per viverci insieme ad Anna Magnani. È infatti presente anche un piccolo museo a loro dedicato.
8. Monopoli, tra terra e mare
Tra i borghi italiani da scoprire non può mancare Monopoli, un antico borgo di pescatori che con gli anni è riuscito a reinventarsi senza perdere la propria anima grazie a eventi musicali, attività e ristoranti moderni ma sempre profondamente radicati nella tradizione e nel territorio. In città è possibile visitare la bellissima Cattedrale Barocca della Madia, e si può esplorare l’entroterra per scoprire ulivi secolari e grotte rupestri.
9. Manduria, il Salento che non ti aspetti
Manduria nell’Alto Salento mostra una Puglia diversa, lontana dalle mete invase dai turisti a Ferragosto. Ha la bellezza barocca di Lecce e la piacevole asprezza di un paese di campagna, ed è costellata di preziosi monumenti e reperti archeologici come la Chiesa Madre, il ghetto ebraico di epoca medievale, la torre dell’orologio, e l’antica cerchia muraria messapica. Infine è la patria del Primitivo, un vino rosso corposo e profumato tra i più buoni d’Italia.
10. Torre Faro, meraviglia sullo Stretto di Messina
Dalla spiaggia di Torre Faro, le coste di Reggio Calabria sembrano a una nuotata di distanza, ma è bene non tentare la traversata: Cariddi dei versi omerici è sempre in agguato nello Stretto. Torre Faro è il punto estremo del nord-est della Trinacria e dopo le sei di sera, quando il mare è calmo, è possibile vedere le correnti che si intrecciano tra la Sicilia e la Calabria.