Scopriamo insieme 6 magnifici dipinti che ritraggono la Natività.
Il Natale è alle porte e le famiglie saranno divise tra chi preferisce il panettone e chi il pandoro, tra chi ha fatto l’albero di Natale e chi il presepe. Ci sono anche coloro – e questi sono i nostri preferiti – che non discriminano niente e nessuno, e si godono in tranquillità sia il panettone che il pandoro, accanto al presepe all’ombra di un bell’albero di Natale illuminato.
Se fate parte del Team Presepe, ecco sei opere che hanno come tema la natività da usare come argomentazione per portare acqua al vostro mulino durante una discussione sull’argomento davanti a una bella fetta di panettone o pandoro; se invece siete Team Albero, prendetevi un momento per ammirare queste opere e riscoprire il fascino del presepe.
1. Natività di Gesù, 1306, Giotto
La scena della Natività dipinta da Giotto è caratterizzata da colori tenui e delicati, e da un paesaggio roccioso che fa da sfondo all’evento: Maria è adagiata su un declivio roccioso, ha appena dato alla luce Gesù, mentre Giuseppe si trova in basso, accovacciato e addormentato per simboleggiare il suo ruolo passivo nella vicenda. La Natività di Gesù si trova nella Cappella degli Scrovegni a Padova e si trova Storie di Gesù del registro centrale superiore, nella parete destra guardando verso l’altare.
2. Natività mistica, 1501, Botticelli
Questa Natività di Botticelli è particolarmente interessante perché si distacca moltissimo dalla Venere o dalla Primavera. Le figure infatti sono rigide, le linee non sono sinuose ma spezzate e nervose e i colori sono quasi violenti. Si tratta di una delle ultime opere dell’artista, ed è ricca di simboli controversi e interessanti: la caverna, per esempio, simboleggia la missione terrena di Gesù, mentre l’abbraccio degli angeli rappresenta la pace universale.
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3. Natività con angeli, 1525, Parmigianino
Si cambiano stile e scenario con La Natività con angeli del Parmigianino che è conservata nella Galleria Doria-Pamphili a Roma ed è considerata un dittico insieme alla Madonna Doria. I colori sono accesi, densi e l’architettura della scena è complessa: qui la Sacra Famiglia è ritratta all’interno di una capanna dalla volta aperta, Giuseppe e Maria sono raccolti intorno al Bambin Gesù, adoranti, e subito dietro alla mangiatoia c’è un fanciullo che leva le braccia verso il cielo e verso un angelo.
4. Natività con i santi Lorenzo e Francesco d’Assisi, 1600, Caravaggio
Una tela di 268 x 197 che racconta la nascita di Gesù, naturalmente nel modo di Caravaggio: i protagonisti sono persone della strada, medicanti, poveri, la madonna è una donna comune dallo sguardo malinconico, il bue e l’asinello si intravedono e ogni personaggio è ritratto in una posa spontanea. Questo dipinto ha anche una storia molto travagliata: venne rubato su commissione della mafia nel 1969, un furto commissionato dalla mafia, e nel corso degli anni molte dicerie si sono create intorno al suo destino. Questo crimine compare anche al secondo posto della top 10 dell’FBI dei furti d’arte.
5. Te Tamari no Atua, La nascita di Cristo, figlio di Dio, 1896, Paul Gauguin
Continuiamo con delle rappresentazioni della nascita di Cristo poco convenzionali. Quella di Paul Gauguin è sicuramente un’interpretazione inedita dove i protagonisti sono polinesiani e Maria è ritratta appena dopo il parto, sdraiata su un letto giallo limone con lo sguardo rivolto a quella che sembra una balia che tiene in braccio il Bambin Gesù.
6. Natività, 1941, Marc Chagall
Lo stile onirico e fiabesco del pittore russo è inconfondibile anche quando si confronta con un soggetto religioso. Nella sua Natività Chagall ritrae una madonna con bambino eterea, sospesa da un lato del dipinto mentre scorge in lontananza un crocifisso, anch’esso sospeso su un tappeto di rose e simboli variopinti. Clicca qui per vedere questo magnifico dipinto!