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7 cose da fare e vedere a Padova e dintorni

7 cose da fare e vedere a Padova e dintorni

Visitiamo insieme Padova, una città antica piena di arte, cultura e storia. Scopriamo 7 cose da fare e vedere a Padova e dintorni.

Una città antica e leggendaria, Padova. Le sue origini affondano nel mito (nell’Eneide si dice che sia stata fondata dal troiano Antenore nel 1185 a.C.), ma è senza dubbio una delle città più antiche dello Stivale e, nel Trecento, divenne una delle capitali culturali italiane grazie allo splendore artistico e intellettuale favorito dalla signoria dei Carraresi che si sviluppò tra il XIV secolo e il XV secolo, il Rinascimento padovano. Padova è anche la città di una delle università più antiche e prestigiose del mondo, è la città di Sant’Antonio, è la città dove nel 1524 fu costruito, per la prima volta dopo l’età classica, uno spazio completamente dedicato al teatro, ed è la città della Bisbetica domata di Shakespeare.

Oltre a questi antichi fasti che rendono Padova una città incredibile, piena di fascino e di storia, c’è anche la vivacità intellettuale che oggi la caratterizza, oltre a una bellezza da togliere il fiato.

Visitiamola insieme, e scopriamo alcune cose da fare e vedere a Padova

1. Cappella degli Scrovegni

La Cappella degli Scrovegni è una della attrazioni più famose, una delle cose più importanti da vedere a Padova. Fu fatta costruire da Enrico degli Scrovegni che doveva la sua grande ricchezza agli affari, (non proprio puliti) del padre usuraio che, agli inizi del Trecento, aveva acquistato il terreno da un nobile decaduto. Dopo la costruzione della cappella venne chiamato Giotto, nientedimeno, per decorarla. Gli affreschi sulle pareti sono fittissimi e rappresentano storie e cicli diversi: ci sono le Storie di Gioacchino e di Anna nel registro superiore, le Storie di Cristo nei due registri mediani, Virtù e Vizi nel registro inferiore, e il Giudizio universale. La Cappella degli Scrovegni è considerata uno dei capolavori più importanti dell’arte occidentale, è conservata in ottimo stato e la sua ricchezza – di colori, di forme, di storie – lascerà senza fiato chiunque la visiterà.

2. Basilica di Sant’Antonio

I padovani la chiamano “il Santo” e in quanto a grandezza, magnificenza e popolarità non ha nulla da invidiare a San Pietro: ogni anno infatti viene visitata da più di sei milioni di pellegrini ed è uno dei santuari più venerati della cristianità. La basilica di per sé è molto affascinante e imponente (la sua struttura è un’unione felice di romanico, gotico, e bizantino) e con le sue cupole richiama alla mente la Basilica di San Marco, ma ciò che la rende davvero unica è il fatto che custodisce le reliquie del santo patrono della città. Stiamo parlando di reliquie fondamentali, come la lingua, perfettamente integra, di sant’Antonio, del suo mento, dei suoi capelli, di alcune dita e di un pezzo della cute, e di altre importantissime reliquie per la cristianità, come le pietre del Getsemani.

3. Palazzo della Ragione

Tra le cose da vedere a Padova c’è senza dubbio il Palazzo della Ragione. Era l’antica sede dei tribunali di Padova, con i suoi archi rappresenta uno scorcio molto famoso del panorama urbano, e la sua copertura è caratteristica poiché è a forma di carena di nave rovesciata. Era stato affrescato da Giotto, ma la sua opera fu distrutta da un incendio nel Quattrocento. Oggi però si possono ammirare i magnifici affreschi di Niccolò Miretto e Stefano da Ferrara che hanno come tema quello astrologico tra apostoli, segni zodiacali, allegorie e virtù. Custodisce anche una copia lignea rinascimentale del monumento al Gattamelata di Donatello, due sfingi egiziane, un pendolo di Focault e la pietra del Vituperio, ovvero la pietra su cui i debitori insolventi dovevano battere per tre volte il fondoschiena dopo essersi spogliati ed essere rimasti nelle proverbiali “braghe di tela”. Il Palazzo della Ragione divide le due grandi piazze delle Erbe e della Frutta, sedi dei mercati padovani e sotto di esso, in due gallerie parallele, è possibile fare un giro e accaparrarsi un souvenir gourmet in una delle numerose e pittoresche botteghe artigiane e alimentari.

4. Università e Orto Botanico

Abbiamo già detto che si tratta di una delle università più antiche e prestigiose al mondo (in particolare per le facoltà di filologia e medicina), ma quello che ancora non abbiamo menzionato è il magnifico orto botanico annesso, il più antico orto botanico al mondo che si trova ancora nella sua collocazione originaria. Fu fondato nel 1545 perché, proprio in quanto polo di eccellenza per lo studio della medicina, l’Università di Padova aveva bisogno di un proprio orto di erbe officinali. Nel 1997 è stato inserito tra i Patrimoni dell’Umanità Unesco. Tra le moltissime specie di piante che si possono osservare, c’è anche la cosiddetta “Palma di Goethe”, così chiamata perché dopo averla ammirata nel 1786, Goethe scrisse il Saggio sulla metamorfosi delle piante.

5. Prato della Valle

Restiamo nella zona vicina all’Università per passare un po’ di tempo nel Prato della Valle, la piazza più grande di Padova nonché una delle più belle e suggestive: è caratterizzata infatti da un’isola centrale di forma ellittica, l’isola Memmia, circondata da un canale d’acqua sulle cui sponde si trova un doppio anello di statue. Un luogo perfetto per fermarsi, riposarsi, e scattare qualche foto.

6. Terme

Ci spostiamo adesso per visitare i dintorni di Padova e in particolare la zona dei Colli Euganei tra i quali sorge il comprensorio delle Terme Euganee. Si tratta di terme naturali antichissime le cui acque curative affiorano dal terreno in un contesto idilliaco e rilassante in mezzo a ricca vegetazione spontanea fatta di boschi, vigneti, oliveti e prati, e sentieri perfetti per fare del trekking leggero, oppure per andare in bici o a cavallo. Un modo perfetto (e perché no, pure romantico) per spezzare le visite culturali in città.

7. Casa delle Farfalle

Concludiamo con una vera chicca che, specialmente i più piccoli, se viaggiano con voi, ameranno. Nella zona dei Colli Euganei sorge la Casa delle Farfalle, la prima casa delle farfalle italiana e una delle prime al mondo. Si tratta di un luogo magico, quasi fatato, dove sono riprodotte le condizioni ambientali delle foreste pluviali di Amazzonia, Africa ed Asia e dove centinaia di specie di farfalle, di tutte le forme e colori, sono libere di volare e di farsi ammirare dai visitatori. Questo viaggio intorno al mondo immersi nella natura comprende anche dei laboratori interattivi molto interessanti per tutta la famiglia.

1 comment

  1. Grazie! Ci sono gia’ stato, ma evidentemente mi sono perso alcune cose belle da vedere. Terro’ a mente per la prossima volta che ci andro’!

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