Il ponte che collega Manhattan al New World of Art Spaces a Brooklyn è molto saldo. L’artista locale Juliet Kasbar ci segnala sette posti a Brooklyn dove ammirare dell’arte fantastica
New York è da sempre, e sempre sarà, una delle città più importanti del mondo per quanto riguarda l’arte. È una Mecca per la cultura e offre opportunità incomparabili dal punto di vista della possibilità di sperimentazione, ed è fonte continua di ispirazione: la diversità del paesaggio, delle persone, e delle cose interessanti che accadono, sono una risorsa inesauribile per gli artisti. La produzione artistica in questa città è tale che, per supportarla, sono sorti molti spazi e gallerie che permettono pubblico di ammirare dal vivo le opere ed di iniziare a interagire con qualunque tipo di arte.
La cosmopolita comunità artistica di Manhattan si è espansa nel corso degli ultimi anni fino ad arrivare a Brooklyn, che è diventata la meta definitiva per artisti provenienti da tutto il mondo, galleristi, e collezionisti. Luhring Augustine, una delle gallerie più importanti, ha aperto una seconda location nel quartiere trendy ed emergente di Bushwick, seguendo il flusso di artisti che alcuni anni fa sono fuggiti dai prezzi folli di Manhattan e sono approdati a Brooklyn. La gentrification, come è noto, segue gli artisti.
Ecco quindi le migliori gallerie e i migliori spazi espositivi da visitare dopo avere attraversato il ponte.
1) Lurhing Augustine
Questa galleria era situata originariamente a Chelsea, e ora lo spazio di Brooklyn continua a esporre opere di artisti provenienti da tutto il mondo che mescolano varie forme artistiche come pittura, fotografia, installazioni, performance, video e scultura. Lo spazio di Brooklyn può ospitare installazioni di grande misura e progetti a lungo termine. L’obiettivo della galleria rimane quello di dare spazio ad artisti contemporanei in vita provenienti da tutto il mondo.
(25 Knickerbocker Ave)
2) Pioneer Works Center For Arts and Innovation
Questa organizzazione artistica no-profit si trova un po’ fuori mano, a Red Hook, ma vale sicuramente il viaggio. Fondata dall’artista Dustin Yellen, la Pioneer Works Center for Arts and Innovation si contraddistingue per un approccio interdisciplinare che unisce il campo delle arti visive con le scienze e il suono. Pur non trattandosi di una vera e propria galleria, questo spazio organizza spesso mostre, offre residenze artistiche e laboratori scientifici, ed è anche sede di una stazione radiofonica. L’istituzione no-profit è aperta al pubblico e l’ingresso è gratuito.
(159 Pioneer St.)
3) Sardine
Nel quartiere di Bushwick si trova anche questa galleria molto carina che, come suggerisce il suo nome, è decisamente piccola e piena di cose interessanti. Sardine ha aperto cinque anni fa, il suo credo si sintetizza nel motto “l’art pour l’art” ed organizza prevalentemente mostre monografiche per assicurare al sui pubblico un’esperienza intima.
(286 Stanhope St.)
4) Holland Tunnel Gallery
L’artista olandese Paulien Lethan ha aperto la Holland Tunnel Gallery – una galleria molto particolare – nel 1997, arrivando ora ad avere 3 spazi espositivi diversi. La sede originale è stata chiusa per un po’ e ora riapre per eventi speciali: può accogliere solo sei persone alla volta, e spesso organizza concerti musicali e mostre di artisti internazionali e locali. La seconda location si trova a Williamsburg al quarto piano di un brownstone vicino alla galleria originale; offre una grande varietà di mostre e ospita fino a 100 differenti artisti alla volta, dando così spazio a diversi tipi di espressione artistica. Infine, la terza location si trova in Grecia, a Paros nelle Isole Cicladi, all’interno di un’abitazione storica.
(59 and 61 South 3rd St.)
5) Microscope Gallery
Questa galleria è stata ricollocata a Brooklyn nel 2014 per usufruire di uno spazio più grande ed è una via di mezzo tra uno spazio commerciale e uno spazio per proiezioni di performance video e arte digitale. Per venire incontro agli artisti, Microscope si concentra su eventi settimanali con proiezioni, letture, conferenze e performance che valorizzano il programma curatoriale.
(1329 Willoughby Avenue, #2B)
6) Moiety Gallery
Questo spazio completamente bianco a forma di cubo ospita un tipo di arte molto vivace e spensierato, offrendo un’idea per nulla scontata di chi e che cosa possa essere esposto in uno spazio artistico. Aperto dalla coppia che ha fondato la compagnia di design e marketing Lanningsmith, la Moiety Gallery rispecchia la loro idea di arte; infatti la galleria espone opere e installazioni di artisti, chef, atleti, fioristi e altri professionisti che svolgono professioni lontane dai riflettori del mondo dell’arte e che qui vengono valorizzate e considerate alla pari delle forme d’arte più tradizionali. La vera forza di questa galleria è la sua sincerità nel cercare di presentare opere d’arte originali e di fornire al pubblico un’esperienza indimenticabile.
(166 North 12th St., Ground Floor)
7) Soloway
Questo spazio gestito da artisti è aperto nel weekend ed è collocato in una ex fabbrica di tubature, dalla quale prende il nome. Sono molti gli artisti internazionali che espongono, e la qualità delle mostre è altissima. Lontano dalla tendenza commerciale delle gallerie che dipendono dalla riconoscibilità della loro attività curatioriale, questo spazio rappresenta una boccata di aria fresca nella scena artistica, poiché dimostra di avere come priorità assoluta la volontà degli artisti. Il Soloway è un posto affascinante e di grande valore, e rappresenta appieno lo spirito di Brooklyn, un mix di fai-da-te ed eleganza.
(348 S 4th St.)