Il Barocco va oltre le arti visive. A Roma, arte e musica, sono intrecciate in modo inestricabile. Esplora i suoni di Caravaggio e Bernini!
Palazzo Doria Pamphilj
Non esiste un posto al mondo come la Città Eterno, e non esistono due artisti più illustri di Caravaggio e Bernini, due figure più importanti per il Barocco a Roma. Dalle meravigliose fontane di Bernini che si ergono nelle piazze più pittoresche di Roma, ai dipinti tipicamente teatrali di Caravaggio, entrambi hanno creato alcune delle opere d’arte più affascinanti della città. Ma il Barocco va ben oltre le arti visive e, per questo, arte e musica a Roma sono intrecciate min maniera inestricabile. Per capire meglio il contesto culturale in cui vivevano e lavoravano Caravaggio e Bernini dovresti entrare in contatto con i suoni che riecheggiavano per le vie di Roma durante il periodo barocco.
Caravaggio e il Barocco
San Luigi dei Francesi
Caravaggio era noto per il suo temperamento sopra le righe, spesso selvaggio, ma era un artista straordinario. La musica barocca ha avuto – e ha tutt’ora – una reputazione simile: i critici di quel periodo pensavano che fosse troppo ornamentale, drammatica ed esagerata, proprio come l’arte visiva di quell’epoca. La parola “barocco” deriva dal portoghese e dallo spagnolo “barroco” dal francese “baroque”, e si riferisce a un tipo di perla irregolare. Anche se in origine il termine aveva un’accezione negativa, ora alcuni illustri esponenti della musica barocca come Bach, Vivaldi e Handel sono riconosciuti come i più grandi compositori della storia. Caravaggio è considerato la maggiore figura di spicco del barocco italiano nel campo della pittura. Fai una prova: siediti e ascolta le Quattro Stagioni di Vivaldi – quattro concerti per violino – e lasciati incantare dal turbinio di suoni vorticosi tipici di quel periodo. Potresti provare di nuovo quelle sensazioni di fronte a un quadro di Caravaggio, i cui dipinti sono noti per l’ambientazione simile a quella di un palcoscenico e per il chiaroscuro, il violento contrasto tra luci e ombre.
Alcuni dei lavori più rappresentativi di Caravaggio si trovano nelle chiese del centro di Roma. A un tiro di schioppo da Piazza Navona, uno dei luoghi più importanti della città per la grande quantità di opere barocche che ospita, troverai la chiesa di San Luigi dei Francesi. Lì si trovano i tre capolavori del Caravaggio il Martirio di San Matteo, San Matteo e l’angelo e La Vocazione di san Matteo. In Piazza del Popolo, nascosta in un angolo tranquillo, puoi visitare Santa Maria del Popolo dove potrai ammirare La Conversione di San Paolo e La Crocifissione di San Pietro. Inoltre non può mancare una visita a Palazzo Doria Pamphilj: che tu sia un grande appassionato dell’opera di Caravaggio oppure no, questa villa ospita opere imperdibili e alcuni tra i dipinti più significativi dell’artista come la Maddalena penitente e la Fuga in Egitto. Ci sono anche alcune opere di Bernini, ma il palazzo ospita anche opere di grandi artisti del Rinascimento come Tiziano e Raffaello.
Palazzo Pamphili offre ai suoi visitatori un’incredibile concerto di musica barocca nella Sala del Trono: si tratta di un’esperienza imperdibile attraverso cui potrai vedere in azione alcuni degli strumenti musicali ritratti da Caravaggio nei suoi dipinti.
Il meglio di Bernini
Piazza Navona
Se ami l’opera di Bernini, Roma offre uno spettacolo senza pari delle delle opere di maggiore impatto dello scultore; oltre alle meravigliose opere a Palazzo Doria Pamphilj, attraversando Piazza Navona potrai ammirare la Fontana dei Quattro Fiumi. Questa si erge di fronte alla chiesa di Sant’Agnese in Agone, una chiesa del 17º secolo considerata l’esempio per antonomasia dell’architettura barocca.
Fontana del Tritone in Piazza Barberini
Vale la pena fare un giro anche in Piazza Barberini, dove potrai vedere la Fontana del Tritone che ritrae un momento saliente delle Metamorfosi di Ovidio. Per concludere, attraversando il Tevere, troverai Piazza S. Pietro con la stravagante facciata barocca della Basilica e la fontana di Bernini nel centro della piazza.