Musement ti accompagna in un giro del mondo alla scoperta delle migliori bevande calde per riscaldarti quest’inverno.
1. Tè alla menta, Marocco
È impossibile andare a Marrakech, Fez o in qualsiasi altro posto del Marocco senza essere tentati almeno una volta dall’inebriante profumo del tè alla menta marocchino. Questa infusione di tè, foglie di menta e zucchero viene consumata quotidianamente dai marocchini e offerta in segno di ospitalità.
2. Yerba Mate, Argentina
Bevanda nazionale e vero motore dei legami sociali in Argentina, il mate viene consumato in qualsiasi momento della giornata. Ottimo per combattere la stanchezza, stimolare la digestione e pieno di proprietà antiossidanti, ti aiuterà ad affrontare l’inverno.
3. Pumpkin spice latte, Stati Uniti
Negli Stati Uniti l’autunno ha un sapore, quello del caffelatte speziato alla zucca. Come suggerisce il nome, è un caffè con latte al quale vengono aggiunti lo sciroppo di zucca e una miscela di spezie. Ideale per trascorrere la domenica stando raggomitolati al calduccio quando fuori fa freddo.
4. Masala Chai, India
Il Masala Chai è una bevanda a base di tè nero (“chai” significa letteralmente “tè”) che ha la particolarità di contenere più latte che acqua. A questo vengono aggiunte delle spezie (una miscela “masala”) e dello zucchero, un sacco di zucchero! Un vero e proprio stimolante per le tue papille gustative!
5. Anijsmelk, Paesi Bassi
Se avessi deciso di visitare Amsterdam quest’inverno, non c’è niente di meglio di una tazza di Anijsmelk (latte caldo all’anice) per riscaldarti dopo ore trascorse a visitare la città e ammirare i canali illuminati per il Festival delle Luci.
6. Matcha, Giappone
Il matcha non ha più bisogno di presentazioni. Questo tè verde in polvere, consumato ancora oggi secondo le regole tradizionali in Giappone e seguendo un rituale profondamente codificato, ha la particolarità di non essere bevuto infuso nell’acqua ma pestato con una frusta di bambù.
7. Cioccolata con churros, Spagna
Se i benefici della cioccolata calda sono meno comprovati di quelli del matcha, non possiamo toglierle una virtù: quella del rilascio di endorfine. Inzuppa qualche churro ancora caldo e il gioco è fatto. Per essere sicuri di trascorrere una giornata di buonumore nonostante il grigiore e il freddo, scegli questa colazione in stile spagnolo.
8. Api morado, Bolivia
Molto meno noto delle bevande appena citate, l’Api morado è LA bevanda tradizionale della Bolivia. Fatta con la farina di mais viola e un mix di spezie, solitamente accompagnata da dolci tipo bignè, ti aiuterà a sopportare il freddo dell’inverno.
9. Po cha, Tibet
Il Po cha o tè al burro salato tibetano è la bevanda nazionale del Tibet. Il nome non è molto accattivante… immaginiamo che nemmeno la bevanda debba esserlo veramente, tuttavia è ideale per combattere il freddo e il mal di montagna ma anche contro le screpolature. J.K. Rowling non si sarà per caso ispirata a questa bevanda per creare la famosa burrobirra di Harry Potter?
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10. Champurrado, Messico
In inverno, in Messico, spesso si comincia la giornata con una buona ciotola di atole, una bevanda dolce a base di latte e acqua, addensata con farina di mais a cui si aggiunge spesso la cannella. Se aggiungi del cioccolato, diventa champurrado. Come in Spagna, il champurrado può essere degustato al mattino accompagnato da churros caldi.
11. Glühwein, Germania
Ecco il re dei mercatini di Natale: il vin brulé! Chiamato Glühwein in tedesco, il vin brulé è un must nei tipici mercatini di Natale in Germania, Austria, Alsazia e Francia. È molto simile al Glögg svedese, che oltre al vino contiene acquavite, vodka, brandy o cognac.
12. Bombardino, Italia
Se in Francia e in Svizzera la raclette e la fonduta sono gli elementi fondamentali della settimana bianca, gli italiani non possono fare a meno del re dei cocktail di montagna: il bombardino! Zabaione caldo, crema chantilly, caffè e brandy: una bomba di calorie e alcol.
13. Bicerin, Torino
Ancora in Italia, molto più soft e senza alcol, ma altrettanto confortante, il bicerin ti sedurrà durante le fredde giornate invernali. Questa dolcezza, che ha più l’aria di essere una vera e propria golosità che una bevanda, è preparata con caffè, cioccolato e panna montata.
14. Eggnog, Stati Uniti
Simile al bombardino, ma molto meno alcolico, l’eggnog troverebbe le sue origini in Europa nel Medioevo. Preparato con tuorli d’uovo, latte, panna, zucchero, spezie e liquori, è apprezzato durante l’inverno per combattere la stanchezza.
15. Grog, Gran Bretagna
Questa bevanda a base di miele, limone, acqua calda e rum ti aiuterà sicuramente a combattere il raffreddore o la tosse tipici della stagione invernale. Tuttavia, se il grog può essere utile per combattere i mali dell’inverno, soprattutto grazie al calore della bevanda che ti placherà, così come il miele e il limone, ricchi di proprietà antisettiche e vitamina C, l’abuso di alcol indebolisce le difese immunitarie ed è incompatibile con i farmaci! Niente però ti impedisce di preparare un grog senza alcol.