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Sulle orme dei Romani: 7 siti archeologici in Italia

Sulle orme dei Romani: 7 siti archeologici in Italia

Dai famosi scavi di Pompei al Parco Archeologico di Rudiae, Musement propone 7 siti archeologici per scoprire l’antica Roma.

In Italia si contano più di 60 siti archeologici riconducibili all’antica Roma. Alcuni di questi sono famosissimi, rappresentando ancora oggi il fulcro della città, basti pensare al Colosseo. Ma esistono anche luoghi più insoliti dove ripercorre le orme degli antichi romani e tuffarsi nella storia di uno degli imperi più potenti del mondo antico.

Continua a leggere per scoprire 7 siti archeologici degli antichi romani da non perdere.

1. Parco Archeologico del Colosseo

Il Colosseo non è soltanto uno dei simboli della bellissima città di Roma, è anche uno dei siti archeologici degli antichi romani più famosi e meglio conservati. L’attrazione principale del sito è l’enorme anfiteatro romano, l’Anfiteatro Flavio noto in tutto il mondo come Colosseo, inaugurato nell’80 d.C. con 100 giorni di giochi. Una volta che nel 438 vennero aboliti i giochi dei gladiatori, il Colosseo andò verso il declino. Durante il Medioevo e il Rinascimento avvenne un vero e proprio saccheggio dei materiali, usati, tra le altre cose, per costruire la Basilica di San Pietro.

Oltre al Colosseo, il sito archeologico si compone del Foro Romano, la Domus Aurea, l’Arco di Costantino e le rovine romane sul Palatino. Per chi ama la storia, i musei sono un ottimo modo per completare la visita.

2. Parco Archeologico di Ostia Antica

L’antica città di Ostia (da ostium che in latino vuol dire “foce”) è stata edificata in una posizione strategica: vicino a dove un tempo scorreva il Tevere e il mare. I ritrovamenti più antichi della zona sono le rovine di un’antica fortezza, risalenti al IV secolo a.C. Tuttavia, dal II secolo a.C. Ostia da presidio militare diventa un porto fluviale.

Il percorso all’interno del parco è davvero un tuffo nel passato. Imperdibile la Necropoli Laurentina, circa 50 sepolture risalenti al I secolo d.C. Vale la pena fare un salto anche al borgo medioevale di Ostia Antica, lungo la via dei Romagnoli.

 

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3. Villa Adriana e l’antica Tibur

Fondata nel 1215 a.C. da una colonia greca, Tibur, odierna Tivoli, è fiorita durante l’Impero Romano. Qui si possono visitare le rovine dei primi acquedotti romani, strutture estremamente all’avanguardia per l’epoca. Sono inoltre presenti le rovine del Tempio della Sibilla del II sec. d.C. e del Santuario di Ercole Vincitore, uno dei fiori all’occhiello dell’archeologia della zona.

L’attrazione principale rimane la splendida Villa Adriana, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1999. La Villa è stata realizzata per volere dell’Imperatore Adriano fra il 117 e il 138. Questa struttura, estremamente all’avanguardia è uno degli esempi meglio conservati della grandiosità dell’Impero Romano.

 

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4. Parco Archeologico di Pompei

Uno dei siti archeologici più famosi d’Italia, Pompei non ha certo bisogno di presentazioni. Questa antica città romana, spazzata via dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., è ricca di templi, edifici nobiliari, terme e teatri. Ripercorrendo le strade dell’antica Roma il tempo sembra essersi fermato. Le decorazioni, i mosaici e le pitture splendidamente conservate, seppur con un’alterazione del colore originale, sono degli ottimi motivi per visitare questo sito affascinante.

 

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5. Parco Archeologico di Ercolano

Ugualmente ricco, affascinante e forse ancora meglio conservato è il Parco Archeologico di Ercolano, più piccolo rispetto a Pompei e meno conosciuto. Anche Ercolano è stata distrutta dall’eruzione del 79 d.C., letteralmente sepolta sotto strati di fango vulcanico e cenere, per poi essere scoperta casualmente soltanto nel XVIII secolo.

Camminare sul Decumano Massimo è un’esperienza fuori dal tempo. Grazie ai ritrovamenti di oggetti di culto e di vita quotidiana si è appreso molto sia sull’aspetto sacro della vita nell’antica Roma che sugli aspetti di vita quotidiana. Sono stati ritrovati persino arredi delle case, gioielli e monete.

6. Area Archeologica di Altilia-Saepinum

Uno dei motivi per visitare il Molise è godersi la visita, gratuita, a questa sorprendente area archeologica. Estesa per 12 ettari, l’area corrisponde a parte dell’antica Saepinum romana. Il centro conobbe un notevole sviluppo durante l’età augustea, era in cui vennero costruiti il Foro, le terme e la basilica. All’interno del sito è possibile visitare anche il Museo della Città e del Territorio.

 

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7. Parco Archeologico di Rudiae

Uno dei siti archeologici degli antichi romani meno conosciuto, Rudiae si trova nel comune di Lecce. Questo antico insediamento ha una storia millenaria ed è stato abitato dal VII secolo a.C. alla tarda età romana. Proprio con l’arrivo dei romani il centro conobbe un progressivo abbandono, in favore della vicina città di Lupiae (Lecce). Oggi è possibile ammirare numerosi ritrovamenti archeologici di grande importanza storica, come ceramiche, ipogei, tombe ed epigrafi romane. È stato ritrovato anche un anfiteatro, costruito in Età Imperiale fra il I e il II sec. d.C.

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