Quali tra i 58 siti Patrimonio Mondiale Unesco in Italia sono i più popolari? E quali sono, invece, i gioielli nascosti? Dai un’occhiata alla nostra ricerca.
Sapevi che fra i 167 paesi nel mondo in cui si trova almeno un Patrimonio Mondiale Unesco l’Italia è il paese che ne detiene il maggior numero? Con 58 siti riconosciuti, il nostro paese racconta la propria ricchezza in termini di diversità, storia, cultura e paesaggi naturali.
Ma quali tra questi siti sono i più popolari? Per rispondere alla domanda, abbiamo stilato una classifica dei 10 siti Unesco italiani più popolari di sempre. * Ma non ci siamo fermati qui! Abbiamo deciso anche di scoprire le 5 mete Patrimonio Mondiale meno conosciute, una lista ideale per ispirare chi pensa di aver già visto tutto.
I siti Unesco più popolari
1. Piazza del Duomo a Pisa, 88.340 recensioni
La piazza simbolo di Pisa è composta da quattro monumenti medievali: la Cattedrale, il Battistero, il Campanile (la famosa Torre di Pisa) e il Campo Santo (il cimitero). Proprio per la funzione religiosa di questi quattro edifici e per la loro bellezza, D’Annunzio, nel 1910, li soprannominò i “miracoli”. Patrimonio Mondiale dal 1987, Piazza del Duomo a Pisa (anche conosciuta come “Piazza dei Miracoli”) è un colpo d’occhio unico nel suo genere, nonché meta obbligatoria se visiti la città.
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2. Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale, 61.205 recensioni
La Palermo arabo-normanna è composta da 9 siti dal valore storico e artistico inestimabile. Tra questi, spiccano per popolarità Palazzo dei Normanni con la meravigliosa Cappella Palatina, la maestosa Cattedrale di Palermo, le Cattedrali di Cefalù e Monreale. Questi meravigliosi monumenti sono il lascito di un’epoca eccezionale, caratterizzata dall’incontro di culture molto diverse fra loro. Il risultato è un nuovo concetto di arte e architettura, che ti lascerà a bocca aperta.
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3. Costiera Amalfitana, 50.095 recensioni
Nella categoria paesaggi culturali, la Costiera Amalfitana ha sbaragliato la concorrenza. Questo Patrimonio Mondiale si estende per 12 comuni, inclusi Amalfi e Ravello, e include un patrimonio artistico-culturale estremamente diversificato. Le Ville Romane di Positano, l’oreficeria delle chiese, le cupole maiolicate di Vetri e le infinite meraviglie naturali, non puoi che inserire la Costiera Amalfitana fra le tue mete dei sogni.
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4. Residenze Sabaude, 50.037 recensioni
Fanno parte delle Residenze Sabaude 22 edifici totali, di cui 11 nel centro di Torino. Il sistema di abitazioni reali è stato concepito nel 1563 da Emanuele Filiberto e si compone di una “Zona di comando”, edifici direttamente collegati al potere sovrano, e una “Corona di delizie”, un sistema di ville extra-urbane per lo svago della corte. È proprio a questa zona che appartengono gli edifici più spettacolari, tra cui la Reggia di Venaria Reale e la Palazzina di Caccia di Stupinigi.
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5. Aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata, 47.701 recensioni
Il 24 agosto del 79 d.C. il Vesuvio eruttò, travolgendo le ricche città romane di Pompei, Ercolano e numerose altre ville della zona. Grazie agli strati di fango vulcanico sotto cui queste città sono rimaste sepolte durante il corso dei secoli, questi siti archeologici sono splendidamente conservati e ti permetteranno di fare un incredibile tutto nel passato. Fanno parte del sito la famosa Villa dei Misteri, la Villa dei Papiri e le Ville A e B di Torre Annunziata.
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6. Portovenere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto), 40.385 recensioni
Un altro paesaggio culturale dal fascino inconfondibile, amato sia in Italia che all’estero. Le Cinque Terre sono uno splendido esempio di interazione armoniosa fra società e natura. Nonostante si abbia notizia dei primi insediamenti già in epoca preromana, è nel Medioevo che i borghi arroccati sulle montagne liguri si costituiscono con la formazione attuale. Oltre a Portovenere, fanno parte del sito Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore e i tre isolotti al largo della costa.
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7. Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula, 39.628 recensioni
Il Cilento ha una storia antichissima, i primi insediamenti infatti risalgono a 250.000 anni fa. Inoltre, grazie all’importanza naturalistica di questo territorio, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è un paesaggio culturale dall’inestimabile valore. Le grotte carsiche, la conformazione geologica unica e particolare delle rocce, i siti archeologici dell’antica Grecia di Paestum e Velia, e il Complesso Monastico di San Lorenzo a Padula fanno di questo sito Unesco un luogo indimenticabile.
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8. Il Palazzo reale del XVIII secolo di Caserta con il Parco, l’Acquedotto vanvitelliano e il Complesso di San Leucio, 35.568 recensioni
Questo grande complesso monumentale, opera del Vanvitelli, è il più grande palazzo reale d’Italia. Comunemente conosciuta come Reggia di Caserta, il palazzo è l’ultimo in Europa ad ispirarsi alla grandezza e maestosità di Versailles, con risultati che non hanno nulla da invidiare alla reggia francese. Si aggiungono al sito anche l’acquedotto, sempre ad opera di Vanvitelli, e il complesso di San Leucio, il sogno di Re Ferdinando di costituire una comunità autonoma ed egualitaria.
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9. Area archeologica di Agrigento, 34.236 recensioni
L’Area Archeologica di Agrigento, comunemente nota come Valle dei Templi, testimonia la supremazia e la grandezza della città di Agrigento nell’antica Grecia. Il sito ti regalerà la possibilità di vedere numerosi templi dorici, conservati in modo eccezionale. Tra i templi più belli, assicurati di visitare il Tempio di Eracle, il Tempio di Hera Lacinia e il Tempio della Concordia.
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10. I Sassi e il Parco delle Chiese Rupestri di Matera, 33.002 recensioni
Dall’enorme valore culturale e antropologico, i famosi “sassi” di Matera testimoniano l’adattamento dell’uomo all’ambiente, costituendo un paesaggio unico. Queste abitazioni sono letteralmente delle grotte, scavate nelle rocce delle Murge. A completare la ricchezza di questo sito, si aggiunge il Parco delle Chiese Rupestri, che conta 150 chiese affrescate.
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I gioielli nascosti dell’Unesco
Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene
Questa zona collinare, nel nord-est dell’Italia, è stata riconosciuta Patrimonio Mondiale soltanto nel 2019. Il paesaggio di Conegliano e Valdobbiadene è caratterizzato dall’armoniosa convivenza di foreste, coltivazioni, villaggi e ciglioni, piccoli vigneti terrazzati. Sono proprio i ciglioni, insieme alla coltivazione della vite a “bellussera”, a definire la particolarità del paesaggio, geometrico e dall’aspetto mosaicato. Fai una degustazione di prosecco mentre ammiri uno dei paesaggi più particolari d’Italia.
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Monte San Giorgio
Il lato italiano di Monte San Giorgio trova riconoscimento da parte dell’Unesco nel 2010. Il monte ha un’enorme importanza paleontologica: grazie al ritrovamento di fossili di pesci, rettili e crostacei è stata testimoniata la natura lagunare del luogo durante il Triassico Medio. Visita i musei sul territorio per saperne di più o segui il sentiero dei fossili per immergerti nel Triassico.
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La ferrovia retica nel paesaggio dell’Abula e del Bernina
Comunemente conosciuto come Trenino Rosso del Bernina, la ferrovia retica è un altro eccezionale esempio di adattamento dell’uomo all’ambiente. La tratta parte da Tirano, in Valtellina, e arriva fino a St. Morizt, in Svizzera, ed è un viaggio che ti farà godere di panorami spettacolari. Ripeti il viaggio in diverse stagioni, il paesaggio circostante ha un aspetto sempre diverso.
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Villaggio Operaio di Crespi d’Adda
Crespi d’Adda è un esempio eccezionale di “città aziendale”, un concetto che si è sviluppato tra il XIX e il XX secolo tra gli imprenditori illuminati di Europa e Nord America. Il complesso permetteva agli operai e alle operaie della fabbrica tessile di Crespi di godere di un tenore di vita elevato per l’epoca, fornendo loro abitazioni e molti servizi comuni e gratuiti. Dagli anni Settanta inizia lo spopolamento del villaggio, ma ancora oggi Crespi d’Adda è un sito molto interessante e che vale sicuramente una visita.
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Su Nuraxi di Barumini
Tra i siti culturali da visitare in Sardegna, Su Nuraxi è sicuramente in cima alla lista. Riconosciuto Patrimonio Mondiale nel 1997, il complesso nuragico di Barumini è conservato in modo eccezionale. Sulla civiltà nuragica sono ancora molti gli interrogativi, una visita a questo sito archeologico ti catapulterà in un’epoca lontana e ancora misteriosa.
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Scopri le nostre esperienze:
*Metodologia: per realizzare la ricerca, è stato preso in considerazione il numero di recensioni su Google di ogni sito Patrimonio Mondiale Unesco in Italia. Nel caso in cui il sito non corrisponda a una o più attrazioni identificabili, non è stato inserito nell’analisi (è il caso, per esempio, di centri storici e città). Per i siti costituiti da un insieme di beni, è stato sommato il numero di recensioni di ogni singolo sito. Infine, nel caso di siti transnazionali, è stato preso in considerazione il solo sito nazionale. I dati sono aggiornati a settembre 2021.
bellissimo