Musement consiglia 10 zuppe tipiche in 10 posti del mondo per affrontare al meglio l’inverno che sta arrivando.
A ottobre iniziano i primi freddi, e per affrontarli serve del cibo corroborante, caldo e gustoso. È dunque il mese adatto per cominciare consumare grandi quantità di zuppa, il cibo corroborante caldo e gustoso per eccellenza.
Le zuppe nascono spesso come “piatti poveri” perché uniscono in una portata sostanza, calore e gusto.
A noi di Musement piacciono le zuppe (c’è chi ne mangia una tutti i giorni a pranzo!) e ci piace scoprire il mondo attraverso le diverse tradizioni di ogni posto. Abbiamo esplorato la terra in lungo e in largo e abbiamo trovato 10 zuppe provenienti da 10 luoghi diversi. Quest’inverno potrete decidere quale zuppa portare in tavola per viaggiare con profumi e sapori diversi ogni giorno, e avrete solo l’imbarazzo della scelta.
1. Soupe à l’oignon, la zuppa di cipolle francese
La soupe à l’oignon è un vero e proprio abbraccio: il suo profumo dolce e avvolgente ci catapulta immediatamente in un bistrò francese, all’ombra del Sacro Cuore. Questa zuppa tipica della tradizione francese nasce – forse nell’antica Roma – come piatto povero e solo nel XVIII secolo è diventato un piatto raffinato. La sua preparazione richiede brodo di carne, cipolle tagliate a fette sottili e dorate, burro, pane croccante e formaggio che viene reso filante dal calore della zuppa. La leggenda vuole che sia stata ideata da Luigi XV in persona!
La tipica zuppa di cipolle francese, con i crostini di pane con il formaggio fuso
2. La hernekeitto finlandese, la zuppa di piselli
Nel freddo nord i finlandesi si riscaldano con la hernekeitto, una tradizionale zuppa di piselli verdi frullati e aromatizzata con cipolla, timo e maggiorana. Questa deliziosa zuppa ha diverse particolarità: viene servita con la carne di maiale e con la mostarda, che è uno degli elementi fondamentali e viene servita a parte perché se ne possa aggiungere nella quantità desiderata; viene inoltre accompagnata – nientemeno – che da pancakes con la marmellata! Questo pasto che unisce dolce e salato viene tradizionalmente servito di giovedì perché nel periodo di pre-riforma era considerato un pasto preparatorio al banchetto del venerdì. Da provare rigorosamente a Helsinki!
La zuppa di piselli finlandese, accompagnata da toast con carne di maiale e pancake, Photo credit: wyn ♥ lok via VisualHunt / CC BY-NC-ND
3. Il Cacciucco livornese
Sull’origine del Cacciucco alla livornese aleggiano diverse leggende: c’è chi sostiene che sia nato dalla generosità dei pescatori nei confronti di una vedova e di suo figlio, c’è chi sostiene che la varietà dei suoi ingredienti rappresenti le diverse etnie che abitavano Livorno, e si dice infine che l’abbia inventata il guardiano del faro che, dovendo far funzionare il faro con l’olio, ne usava poco per cucinare. Qualunque sia la sua origine, sappiamo di certo che questa zuppa viene preparata con diverse varietà di pesce come crostacei, polpi, seppie, cicale e scorfani, e che è davvero deliziosa.
Il Cacciucco livornese
4. La pasta e fagioli pugliese
La pasta e fagioli è un piatto molto comune, di origine contadina, e ha moltissime varianti regionali. Quella pugliese è bianca e leggermente brodosa, delicata e dolce: per la sua preparazione vengono utilizzati fagioli cannellini e cavatelli – un tipo di pasta che risulta morbido e gustoso una volta cotto – oppure la pasta mista che richiama l’origine povera e contadina della pietanza. Profumata con qualche foglia di alloro, la pasta e fagioli pugliese è un piatto unico – di cui vi verrà voglia di fare il bis e il tris! – ed è un vero comfort food per le fredde serate invernali.
La pasta e fagioli alla pugliese, con i fagioli cannellini e i cavatelli
5. La Hot Pot vietnamita
La Hot Pot vietnamita è molto più di una zuppa: è un vero simposio, un rito di convivialità che invita alla condivisione e alla chiacchiera. Questa pietanza viene preparata all’interno di una pentola rovente piena di brodo che viene posta al centro del tavolo; intorno a essa vengono sistemati diversi ingredienti crudi, come la carne di maiale, il pesce, il tofu, funghi e verdura. I commensali scelgono insieme gli ingredienti della propria zuppa e li combinano a quelli degli altri, chiacchierano e, nell’attesa che il cibo sia pronto, creano l’atmosfera ideale per una bella cena in compagnia. Quando gli ingredienti sono cotti, ognuno li mette nel proprio piatto insieme a un po’ di brodo di cottura con il riso in bianco.
La Hot Pot vietnamita durante la preparazione, Photo credit: Seif Sallam via Visualhunt.com / CC BY
6. Clam chowder del New England
La Clam Chowder nasce sulle coste del New England, dove le famiglie di pescatori dovevano mettere insieme pasti sostanziosi con ingredienti poveri e facili da reperire. E così le vongole – che sulla costa atlantica sono abbondanti e di grandi dimensioni – e le patate hanno dato vita a questa zuppa deliziosa che oggi, a Boston e nel resto della East Coast, è diventata un piatto raffinato e viene servito all’interno di una crosta di pane.
La Clam Chowder del New England
7. Il Caldo Verde portoghese
Come ci suggerisce il suo nome vagamente esotico, il Caldo Verde portoghese è una zuppa brodosa a base di verdure verdi, e in particolare a base di couve galega, il cavolo verde di Galizia con le foglie morbide e di chouriço portoghese. Si dice che questa zuppa sia la “metà del Portogallo”: il colore verde infatti occupa metà della bandiera portoghese.
Il Caldo Verde portoghese con il chouriço
8. La Tortilla Soup messicana
Questa zuppa messicana dal sapore speziato mescola ingredienti e consistenze in modo eccellente. La base è liquida e brodosa, fatta con il pomodoro; a questa vengono aggiunti pezzi di pollo e di avocado (l’avocado!), cheddar filante a volontà e strisce di tortilla croccanti alla stregua di crostini. Una vera delizia. Abbiamo già detto che c’è l’avocado?
La Tortilla Soup messicana, con strisce di tortilla croccante
9. La Solyanka, la zuppa russa
“Sol” in russo significa sale, e infatti la Solyanka, perfetta per i freddi inverni di San Pietroburgo, è una zuppa che ha la caratteristica di contenere solo ingredienti molto saporiti: carne e salsicce, pesce, funghi, e cetrioli in salamoia. Si tratta di un piatto perfetto per chi ama i sapori forti e per chi vuole essere catapultato nei tempi dei grandi padri della letteratura russa: era infatti uno dei piatti preferiti di Dostoevskij. Negli ultimi decenni viene servita di frequente con una fetta di limone come guarnizione, che però, come immaginerete, non è un ingrediente tipicamente russo. Chissà se Dostoevskij approverebbe.
La Solyanka, la saporitissima zuppa russa
10. Il gazpacho andaluso
Anche se non si tratta di una zuppa calda e corroborante adatta al mese di gennaio, non possiamo non menzionare il delizioso gazpacho andaluso. Il gazpacho è una zuppa fredda a base di verdura cruda, in particolare di pomodori cetrioli e peperoni; a questi vengono aggiunti aglio, cipolla, pane raffermo per conferirgli la tipica consistenza vellutata e infine l’aceto, che gli dà un gusto particolare e un po’ acre. Con qualche cubetto di ghiaccio la zuppa diventa ancora più fresca e dissetante. Oltre alla versione classica, si possono assaggiare diverse varianti fresche e gustose a base di frutta come melone, anguria e fragola. Potete sempre mangiarla, nel calore della vostra cucina, sognando di essere a Granada a giugno dopo aver visitato l’Alhambra.
Il gazpacho andaluso, non particolarmente adatto per il mese di gennaio, ma delizioso!
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