Dalla Costa Rica a San Francisco passando per le Isole Palau. Musement ti porta in 8 destinazioni eco-friendly in tutto il mondo.
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In un momento storico in cui la situazione ambientale globale è disastrosa, ci sono alcuni posti nel mondo che si impegnano più di altri per salvaguardare il nostro pianeta e nel ricercare uno sviluppo sostenibile. È importante imparare a viaggiare in modo sostenibile e Musement vi guida alla scoperta di 8 destinazioni ecologiche da scoprire in tutto il mondo, che si distinguono per innovazioni tecnologiche, politiche urbane all’avanguardia o per la tutela della biodiversità.
1. Oslo
Oslo è la destinazione eco-friendly per eccellenza: è una città eco-intelligente che da diversi anni si distingue per aver messo in pratica progetti di edilizia urbana sostenibile volti a ridurre al minimo la Carbon footprint. La Commissione Europea l’ha giustamente nominata Capitale verde europea per il 2019. Un soggiorno in questa Smart City e soprattutto nel nuovo eco-quartiere di Vulkan vi permetterà di scoprire come saranno, ci auguriamo, le città di domani.
2. Vancouver
Lo sapevate che a Vancouver le energie rinnovabili rappresentano il 90% dell’energia utilizzata in città? Vancouver, vera e propria città modello canadese, vi sedurrà con i suoi vasti parchi boscosi, le numerose piste ciclabili e le strade pedonali punteggiate qua e là da piacevoli giardini pubblici.
3. Bhutan
Situato tra l’India settentrionale e la Cina, questo piccolo regno himalayano grande quanto la Svizzera, è l’unico paese al mondo dove la Carbon Footprint è negativa, un’ottima destinazione eco-friendly per un viaggio. Il Bhutan si è aperto al turismo soltanto nel 1974, ma ogni turista che visita il Bhutan contribuisce a sostenere lo sviluppo sostenibile del Paese. Per visitare il Bhutan è’ infatti necessario pagare una tassa giornaliera che include una tassa di sviluppo sostenibile di poco più di 60 dollari al giorno.
4. Costa Rica
Il Costa Rica è una destinazione eco-turistica, da anni affermata come tale. Già nel 1997 è stato introdotto un marchio di certificazione della sostenibilità turistica per incoraggiare lo sviluppo di un turismo eco-responsabile tra le strutture locali. In questo piccolo Paese dell’America Centrale, dove oltre il 25% del territorio è riserva naturale e territorio protetto, vi sentirete in armonia con l’ambiente che vi circonda e vi si offre. Per una vacanza sostenibile al 100%, scegliete di soggiornare in uno dei tanti eco-lodges del Paese, come l’incredibile e innovativa Finca Rosa Blanca Coffee Plantation Resort.
5. San Francisco
Come tutti sappiamo, gli Stati Uniti sono tra i maggiori inquinatori al mondo. Tuttavia, alcune città, come San Francisco, hanno adottato misure politiche per promuovere lo sviluppo sostenibile. Così, La City by the Bay è diventata una città pionieristica per la conservazione dell’ambiente e mira a raggiungere l’obiettivo di “zero rifiuti” entro il 2020 (è già all’80% del suo obiettivo).
6. Oman
La penisola arabica raramente è associata all’ecologia. Tuttavia, il Sultanato dell’Oman incoraggia fortemente lo sviluppo di un turismo eco-responsabile e promuove la ricchezza del suo patrimonio naturale che può essere scoperto attraverso trekking in montagna, snorkeling, tour in mountain bike e visite guidate alle piantagioni di roseti in primavera.
Attualmente in costruzione, il Oman Botanical Garden, a Muscat, dovrebbe presto aprire le sue porte. Il progetto è stato creato per proteggere la biodiversità locale e preservare le specie vegetali in pericolo in un complesso con una Carbon Footprint ridotta.
7. Nuova Zelanda
Non si può parlare di destinazioni eco-friendly senza menzionare la Nuova Zelanda, il suo ecosistema e la sua natura particolarmente ben conservata. E’ un paradiso per gli amanti delle escursioni in terre selvagge alla scoperta di una fauna e di una flora incomparabile. Tuttavia, il Paese deve affrontare molti problemi ambientali, in particolare a causa del turismo di massa. Pertanto, a partire dal 1 ottobre, ogni turista che entra in Nuova Zelanda dovrà pagare un’ecotassa denominata IVL (International Visitor Conservation and Tourism Levy) dell’importo di 35 dollari neozelandesi al fine di contribuire alla transizione ecologica del Paese e alla conservazione dell’ambiente.
8. Palau
Le isole Palau sono un vero paradiso per le immersioni subacquee e sono quindi molto popolari tra i turisti che purtroppo però non sempre hanno una forte coscienza ecologica. Per evitare che il meraviglioso ecosistema di questo ambiente unico nel suo genere si deteriori ulteriormente (per non parlare delle drammatiche conseguenze del riscaldamento globale che si fanno sentire un po’ di più ogni anno), nel 2017 la Repubblica di Palau ha adottato una politica turistica che non è passata inosservata. Ogni turista che desidera visitare l’isola deve prima far timbrare il proprio passaporto e firmare il Giuramento di Palau. Questo è un testo scritto dai bambini del Paese, che impegna i visitatori a rispettare l’ambiente e a non lasciare tracce indelebili. Solo dopo aver firmato l’impegno ecologico, il visto viene concesso al turista.