Monumentale è la parola migliore per descrivere la capitale del Messico e non soltanto per la sua architettura e per la sua storia, ma anche per la cultura che la pervade e per la sua grandezza. Ecco perché vale la pena esplorarla in ogni suo quartiere.
Il Centro historico
In questo quartiere è stata scritta la storia messicana e, non per niente, si trova nella lista dei Patrimoni dell’Umanità Unesco. La grande Piazza Zocala è stata testimone di un evento cruciale e la bandiera messicana sventola al suo centro. Questa piazza rappresenta sia la ribellione che l’unità, ed è collocata accanto alla Cattedrale Messicana, la chiesa più grande di tutta l’America Latina, e al Palazzo Nazionale che ospita gli affreschi di Diego Rivera.
Il viaggio nel tempo continua con una visita al Templo Mayor e al suo Museo di arte e cultura precolombiana e azteca. Più a ovest troverai l’elegante Palazzo delle Belle Arti e il suo parco, e potrai arrampicarti in cima al Mirador Torre Latino per scoprire una vista meravigliosa sulla città, dominata dal Popocatepetl. Infine scopri un po’ di folklore locale in Piazza Garibaldi, la piazza dove mariachi si ritrovano tutti insieme.
Centro histórico, Photo credit: Blok 70 via Visualhunt / CC BY
Polanco, il quartiere chic
Ogni città ha il suo quartiere chic. A Città del Messico il quartiere di Polanco ha un’atmosfera davvero sofisticata; addirittura gli edifici coloniali e le strade verdi prendono il nome dagli scrittori famosi: c’è la via Alexandre Dumas, via La Fontaine e via Omero. Polanco ha uno spirito decisamente europeo e seduce i visitatori che vogliono trascorrere un pomeriggio di shopping o che vogliono prendersi un drink affacciati a una delle famose terrazze del quartiere. I negozi di moda e di lusso si trovano accanto a gallerie d’arte, ristoranti e hotel esclusivi. Per un’esperienza particolare prenota un tavolo al Pujol – uno dei migliori ristoranti e orgoglio della città – dove potrai gustare una moderna e trasgressiva cucina messicana dello chef Enrique Olvera.
Polanco, Photo credit: Carlos Adampol via VisualHunt.com / CC BY-SA
I “villaggi” di Coyoacan e San Angel
Se Città del Messico avesse un cuore sarebbe di certo Coyoacan. Un vento di libertà soffia in questo meraviglioso quartiere che è attraversato da vicoli colorati pieni di studenti d’arte e intellettuali. Potrai fare un giro tra le bancarelle, parlare con gli artigiani e lasciarti sorprendere dagli artisti di strada. Non perderti la Casa Azul, la famosa dimora di Diego e Frida.
San Angel, il Bario Magico della città, è riuscito a conservare il suo fascino provinciale, grazie ai suoi giardini e ai suoi edifici con le facciate di azulejos. L’atmosfera è particolarmente vivace e colorata durante il famoso mercato dei fiori. Ti consiglio di visitare questa zona anche durate la Festa dei Morti, l’1 e il 2 novembre, e non perderti El Carme, un magnifico convento domenicano antico.
Casa-Museo Frida Khalo, Photo credit: bonus1up via VisualHunt / CC BY
Resta connesso tra Roma e Condensa
Nella parte ovest della città sorgono questi quartieri dall’atmosfera hipster, multiculturale e vivace. Le caffetterie e i ristoranti sono sempre pieni di giovani messicani che si godono la vita. Dopo il tramonto, le birrerie e i locali sono pieni di clienti: Roma e Condensa sono quartieri bohémien e rilassati, e questo li rende luoghi sicuri e poco costosi per uscire la sera o per trovare un alloggio durante la tua vacanza nella capitale. Una passeggiata nel Parque España ti sorprenderà – anche per il numero strabiliante di dog-sitter.
La Botica Mezcaleria, Photo credit: loppear via Visualhunt / CC BY
Chaputelpec, il polmone verde
Questo è il luogo in cui la gente del posto (chiamata Capitolinos) va per prendere una boccata d’aria fresca e per ristorare la propria anima. Chapultepec è una vera oasi di verde, con oltre 650 ettari dedicati all’arte e alla natura. Al suo interno ci sono un giardino botanico, un lago, uno zoo e molti teatri e musei. Il castello di Chapultepec era una residenza imperiale, è famosa per gli affreschi di Siqueiros e si trova in cima a una collina; la vera perla nascosta del parco è il Museo Nazionale di Antropologia dedicato alla storia della nazione precedente alla colonizzazione spagnola. Ogni giorno all’entrata puoi ammirare il favoloso rituale dei Voladores de Papantla, un antico spettacolo ad alta quota. Davvero imperdibile!
Vista panoramica della laguna e delle Twin Towers di Chapultepec, Photo credit: luisjromero via Visualhunt.com / CC BY
Cover credit: <a href=”https://www.flickr.com/photos/kc_aplosweb/6143008066/” target=”_blank”>kc_aplosweb</a> via <a href=”https://visualhunt.com”>Visualhunt.com</a> / <a href=”http://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/” target=”_blank”> CC BY-SA</a>