Il Santo Patrono di Milano porta con sé una magnifica atmosfera natalizia e molte attività da fare. Scopriamo insieme cosa fare a Milano a Sant’Ambrogio.
L’arrivo del ponte di Sant’Ambrogio significa solo una cosa: il Natale è alle porte. Nessuno si può più lamentare delle luminarie che decorano le vie della città, e si aprono le danze con panettoni, pandori, cene di Natale con amici e colleghi prima che incomincino quelle con i parenti, e sarebbe opportuno quantomeno aver già pensato ai regali da fare alle persone a cui vogliamo bene.
Molti milanesi approfittano di questo ponte per fare una vacanza da qualche parte, in qualche capitale europea, o in qualche città d’arte italiana, ma ce ne sono molti che preferiscono passare Sant’Ambrogio in città, insieme ai visitatori che apprezzano la bellezza di Milano.
Ecco quindi qualche consiglio su cosa fare a Milano durante Sant’Ambrogio.
Gli Obej Obej
Il classico di Sant’Ambrogio per eccellenza. Ricordo ancora quando la fiera si svolgeva proprio davanti alla Basilica, con palloncini, poche bancarelle di artigiani e molti banchetti di caldarroste e frittelle allo zucchero. Da quando sono iniziati i lavori per il parcheggio sotterraneo nella piazza (che si sono conclusi qualche anno fa nel migliore dei modi possibili, con uno spazio verde e alberato meraviglioso), la fiera è stata spostata in Cairoli, intorno al Castello Sforzesco; la location è senza dubbio di impatto, ma l’autenticità ne ha risentito. Ciononostante un salto agli Obej Obej si fa tutti gli anni, e sulle bancarelle posizionate dentro al Parco Sempione è possibile trovare qualche chicca e qualche idea regalo originale.
Il Cenacolo e la Vigna di Leonardo
Il Cenacolo Vinciano è uno dei simboli di Milano, nonché una delle opere d’arte più famose del mondo. Passeggiare in Corso Magenta durante Sant’Ambrogio e andare a rendere omaggio al Maestro Da Vinci può essere un bel modo per passare il tempo durante le fredde giornate di celebrazione del patrono di Milano. Inoltre, a pochi passi dal Cenacolo, si trova Casa degli Atellani, dove Leonardo soggiornava mentre lavorava in Santa Maria delle Grazie e dove Ludovico il Moro fece piantare una vigna per lui in segno di riconoscenza. La vigna è visitabile dal 2015 e al bistrò adiacente è possibile fare un aperitivo con il vino di Leonardo.
Il Villaggio delle Meraviglie e Il Sogno del Natale
Se l’atmosfera natalizia degli Obej Obej non fosse sufficiente, si rinnova l’appuntamento ai Giardini Pubblici di Porta Venezia che si trasformano un villaggio natalizio incantato, quest’anno con una pista di pattinaggio su ghiaccio più grande, giostre, animazione, intrattenimento a sorpresa, bancarelle, spettacoli e street food. Inoltre, per la prima volta a Milano, arriva Il sogno del Natale, un villaggio natalizio d’Italia di trentamila metri quadrati che verrà ospitato dall’ippodromo di San Siro; ci saranno la grande fabbrica dei giocattoli, la casa degli elfi, la casa di Babbo Natale, il ricovero delle renne, giostre, giochi e un mercatino in stile nordico.
La prima della Scala
La prima della Scala è solo per pochi eletti, e forse anche per questo il suo fascino (condito dalle inevitabili polemiche che ogni anno porta con sé) è innegabile. Quest’anno il 7 dicembre debutterà laTosca di Giacomo Puccini: a calcare la scena saranno il tenore Francesco Meli nel ruolo di Mario Cavaradossi e la divina Anna Netrebko nei panni di Tosca, per la regia Davide Livermore e la direzione di Riccardo Chailly.
La cioccolata calda
Tra una passeggiata, una visita guidata, un concerto e un po’ di shopping, c’è bisogno di un momento per riscaldarsi e rifocillarsi. Il posto è il Bar Pasticceria Cucchi in Piazza della Resistenza Partigiana (vicino alla stazione della M2 Sant’Ambrogio) e il modo per farlo è bere una bella cioccolata calda con panna nell’elegante sala da tè del locale.