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Guida ai mosaici dell’epoca sovietica in Georgia

Guida ai mosaici dell’epoca sovietica in Georgia

Scopriamo l’affascinante passato della Georgia attraverso i magnifici mosaici di epoca sovietica che testimoniano un importante pezzo di storia.

Come parte dell’Unione Sovietica fino agli anni ’90, anche in Georgia ci sono notevoli testimonianze dell’architettura e dell’arte monumentale sovietica poiché il governo aveva commissionato moltissimi mosaici, murales, e sculture in tutte le città.

Ora ci sono libri da tavolino dedicati al mondo delle fermate degli autobus sovietici, e nella capitale Tbilisi è possibile fare tour a piedi per scoprire l’eclettica architettura modernista sovietica. Ci sono anche gruppi su Facebook dedicati alla mappatura e alla registrazione dei migliori esempi di mosaici sovietici in Georgia, e profili Instagram dedicati al passato sovietico del Paese.

Non tutti i mosaici sono strettamente ideologici: molti raffigurano sport, lo spazio e altri temi culturali, e, il più delle volte, il loro autore è sconosciuto (si tratta spesso di persone che hanno accettato il lavoro per fare “soldi facili” e non per creare un’opera d’arte della quale gli fosse riconosciuta proprietà intellettuale).

Tutto questo è cambiato e ora molti visitatori sono interessati a queste opere così particolari e in via di estinzione. Abbiamo compilato una breve guida per portarvi a vedere i mosaici più belli della Georgia, con alcuni ottimi consigli su come imparare a scovarli da soli.

Kutaisi

Iniziamo con Kutaisi, la seconda città della Georgia. Kutaisi è una piccola città e il ritmo di vita è piacevole e lento. Ci sono un sacco di incredibili ristoranti khinkali, grandi wine bar e uno splendido mercato centrale. È proprio al mercato centrale che incontrerete il vostro primo pezzo di arte monumentale, un grande rilievo che raffigura il commercio locale con motivi particolarmente suggestivi.

Il sito web dedicato ai mosaici sovietici in Georgia elenca tutti i siti di Kutaisi, molti dei quali non sono più accessibili perché si trovano in aree industriali. E’ più facile quindi vedere i mosaici che si trovano sulle facciate dei palazzi (per vederli non dovrete intrufolarvi di nascosto nelle zone industriali).

Anche se non si tratta di mosaici, i sanatori abbandonati nella vicina Tskaltubo meritano una visita. Durante l’era sovietica erano un’importante meta di vacanza e un treno ci arrivava regolarmente da Mosca.

Dopo le guerre degli anni ’90 e all’inizio degli anni ’00 i rifugiati si trasferirono in questi edifici abbandonati e ci vivono tuttora – ricordatelo mentre andate in esplorazione.

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#bestarchitecture #visittskaltubo

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Tbilisi

Anche se il cibo è eccezionale, ci sono molti altri motivi per visitare Tbilisi. Sull’ex ambasciata in Aghmashenebeli Avenue c’è il bassorilievo che tutti i visitatori vogliono vedere quando arrivano in città – ed è anche una tappa di molti dei tour a piedi sovietici della città.

Se utilizzate la mappa che vi abbiamo indicato prima, scoprirete che ci sono moltissimi mosaici da vedere anche fuori città. Qualsiasi viaggio in autobus attraverso i villaggi montuosi o al confine della città vi rivelerà bellissimi mosaici e arte monumentale. Potreste anche scoprirne qualcuno voi stessi (infatti i curatori della mappa chiedono sempre ai lettori di inviare le proprie foto).

Batumi

Batumi è una strana località balneare sul Mar Nero piena di casinò e architettura contemporanea.

Scavando più a fondo però, scoprirete che Batumi ha un ricco passato: dietro l’architettura di lusso e le infrastrutture moderne si celano fantastici esempi di architettura dell’epoca sovietica.

Visitate il Batumi Cafè che si trova sul lungomare, e tenete d’occhio le creature marine fatte mosaico che spuntano dall’erba. Ce ne sono molti da cercare a Batumi, specialmente vicino alla stazione degli autobus, dove troverete ancora la falce e il martello ben in vista sugli edifici.

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