La Calabria, la parte più a sud dell’inconfondibile stivale d’Italia, è una regione per certi versi sconosciuta e incontaminata. Con più di 800 chilometri di coste, montagne e vegetazione mediterranea, la Calabria vi farà scoprire l’Italia meridionale offrendovi esperienze davvero autentiche.
Conosciuta come il cuore della Magna Grecia (le aree costiere meridionali dell’Italia vennero colonizzate dai greci nell’VIII e VII secolo a.C.), la Calabria, come la maggior parte dell’Italia meridionale, è un crogiolo di culture e tradizioni. La regione conta diverse attrazioni: i Bronzi di Riace del V secolo, Crotone (la città natale del matematico e filosofo Pitagora) e Ciro, un’importante zona di produzione vinicola e città natale di Luigi Lilio, medico, astronomo e inventore del calendario gregoriano.
Una rete di agricoltori biologici coltiva le terre incredibilmente fertili della Calabria, da cui si ricavano prodotti regionali popolari come le cipolle di Tropea, i bergamotti e i peperoncini. Che tu ci creda o no, la maggior parte dei funghi porcini italiani proviene dalla Calabria.
La Calabria è conosciuta in tutto il mondo per i suoi peperoncini piccantissimi, meglio noti come “il Viagra calabrese”. Foto di Norbert Nagel, https://en.wikipedia.org/wiki/Peperoncino#/media/File:Capsicum_-Chili_-_Peperoncino_-_Il_Viagra_Calabrese_-_Calabria_-_Italy_-_July_17th_2013_-_02.jpg
Nonostante la ricchezza agricola, sono le coste lunghe 800 chilometri a rappresentare la vera attrattiva della Calabria per turisti italiani e stranieri; è proprio qui che si dirigono per prendere il sole su una delle tante meravigliose spiagge. Sulla costa ionica, nei pressi di Catanzaro, Caminia è un piccolo angolo incontaminato, circondato da scogliere suggestive, ghiaia e acque tiepide; Diamante, un tempo definita la “Perla del Tirreno” da Gabriele D’Annunzio, è una vera e propria perla sulla Riviera dei Cedri. Inoltre, sulla costa tirrenica si trovano le spiagge a ciottoli di Praia a Mare e la sua attrazione principale, l’isola di Dino, patrimonio dell’umanità UNESCO, popolare per le sei magnifiche grotte marine che, catturando la luce, vantano un’acqua di una tonalità blu iridescente che sembra quasi magica.
Ecco un esempio di spiaggia incontaminata a Caminia
Gli amanti della letteratura e del mare non vorranno perdersi Scilla, un pittoresco borgo di pescatori sulla Costa Viola descritto nell’Odissea di Omero. Il borgo è noto per le acque che al tramonto prendono tonalità ametista e per le sabbiose spiagge sopra le quali, durante l’undicesimo secolo, torreggiava il castello Ruffo. Tropea, forse la località più famosa della Calabria, comprende elementi come sottilissima sabbia bianca, acque turchesi e una splendida costa, paragonabile alla Costiera Amalfitana e alle Cinque Terre. Inoltre le aree marine protette di Capo Rizzuto sono tra i lidi più affascinanti del Mediterraneo e sono perfette per chi desidera Per visitare un po’ di tutto, con la loro ricca fauna marina e piene di ristoranti, hotel, bellezze culturali e borghi nascosti.
Il Castello Ruffo che domina dall’alto le spiagge di Scilla
Per il nostro soggiorno abbiamo scelto il Praia Art Resort, un albergo diffuso i cui alloggi sono situati in un’area residenziale sul lungomare popolare tra napoletani e gente del posto fin dagli anni ’70. Diviso dalla spiaggia da un tratto di pineta, parte del borgo è stato acquisito dall’hotel. Qui, bungalow in pietra a uno o due piani con camere bianche e ordinate. Ogni bungalow dispone di una terrazza e di splendidi bagni costruiti con piastrelle in terracotta realizzate e dipinte a mano. La struttura dell’hotel sorge attorno a stradine tortuose e include un moderno ristorante calabrese, una splendida piscina con un bar, ideale per un aperitivo o pranzo, e naturalmente, una spiaggia di sabbia bianca a pochi passi dalle camere. Il viola delle bouganville e dei fiori di agapanthus colorano il verde delle palme che, mentre vengono fatte ondeggiare dal vento (sì, questa costa è particolarmente ventosa, sei avvisato) contrastano con il blu del cielo.
L’antico villaggio bizantino di Santa Severina
Sebbene il paradisiaco Praia Art Hotel possa essere l’ideale per godersi un weekend rilassante o romantico distesi sulla spiaggia, non bisogna dimenticarsi che, proprio nelle vicinanze, ci sono due importanti mete gastronomiche da non perdere.
Prosegui sulle colline verso l’antico borgo di Santa Severina, un importante centro bizantino prima della conquista normanna dell’XI secolo. Il suo battistero del IX secolo è il più antico monumento bizantino della Calabria. Il maestoso e imponente castello Carafa venne costruito nel 1076 dai Normanni sui resti delle estese fortificazioni bizantine della città e della campagna circostante. Una meta decisamente obbligata per appassionati di architettura medievale, storici militari o semplicemente visitatori curiosi.
La fortezze aragonese di Le Castella sembra un castello di sabbia
A breve distanza dalle fortificazioni militari, non perderti il borgo di Le Castella, proprio lungo la costa dal Praia Art Resort. Qui, il cinquecentesco castello aragonese che un tempo respinse i turchi ottomani, ricorda un castello di sabbia. Il castello domina la costa di questo borgo affollato di turisti, che è anche il fulcro della vita notturna dell’Isola di Capo Rizzuto. Bar, chioschi, disco pub di ogni tipo attirano il pubblico più giovane, mentre i bar tradizionali con tavolini all’aperto offrono l’atmosfera ideale per sorseggiare un bicchiere di vino e ammirare il sole che tramonta dietro il castello nel Mediterraneo. Se scegli di restare per la cena prova La Scogliera, un ristorante a gestione familiare a breve distanza dal centro. Si inizia con abbondanti antipasti caldi e freddi a base di pesce per poi passare alle pietanze di tradizione italiana a base di pesce, come gli spaghetti alle vongole o il pescato del giorno alla griglia.
Un’altra meta obbligata per le buone forchette è Crotone: in questa graziosa città dell’Isola di Capo Rizzuto potrai assaggiare le linguine alla Pitagora con anemoni di mare al ristorante Da Ercole. Questo antico ristorante è particolarmente eccentrico e esercita il tipico fascino dell’Italia meridionale – offrendo anche un servizio di ottima qualità. Non lasciarti intimorire dal kitsch: il cibo è delizioso.
La ‘Nduja, il tipo salume calabrese
Uno degli aspetti più interessanti della tradizione culinaria calabrese è che, nonostante la costa sconfinata, molte delle pietanze tipiche non sono a base di pesce: infatti, chi non ama il pesce, potrà facilmente trovare piatti a base di melanzane come la caponata calabrese, e salumi di maiale come soppressata, ‘nduja e capocollo. I peperoni ripieni sott’olio o le melanzane marinate al peperoncino sono un’altra ottima alternativa. Anche la pasta e ceci, e il caciocavallo e il pecorino crotonese, sono i prodotti gastronomici tipici della Calabria. Se la tua valigia è capiente, assicurati di portare a casa una bottiglia di olio d’oliva e un vasetto di melanzane sott’olio. Ti consigliamo anche di fare scorta di peperoncini.
Delizioso cibo calabrese