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Manifestazioni pubbliche di affetto: breve galateo da usare in viaggio

Manifestazioni pubbliche di affetto: breve galateo da usare in viaggio

Come comportarsi in pubblico, con il proprio partner e non solo, nei vari paesi del mondo.

Il mondo si divide in due categorie: gli estroversi coccoloni e gli introversi anafettivi. I primi ti saltano al collo quando ti vedono, ti abbracciano, ti baciano e non perdono occasione per dimostrarti con ogni genere di effusione quanto bene ti vogliono. I secondi non sopportano che il loro spazio vitale venga invaso, nemmeno dalle persone che amano, e difficilmente si lasciano andare a grandi manifestazioni d’affetto, come un bacio sulla guancia.

A qualunque categoria apparteniate è bene sapere che per quanto riguarda le manifestazioni pubbliche di affetto, non tutto il mondo è paese: ci sono dei posti in cui urterete la sensibilità di chi vi sta intorno soltanto tenendovi per mano, altri invece dove risulterete molto maleducati se non vi sottoporrete a baci e abbracci da parte di semi sconosciuti.

Ecco quindi come comportarsi in pubblico – con il proprio partner e non – nei vari paesi del mondo.

 

In Cambogia, Laos e Thailandia, e in generale in tutti i paesi buddisti, è preferibile non solo indossare vestiti coprenti per non urtare la sensibilità delle persone, ma anche evitare il contatto fisico, anche quello considerato più innocente come per esempio tenersi per mano camminando.

Lo stesso accade in Nepal, dove è severamente vietato qualunque tipo di contatto fisico ed effusione, sia esso anche solo tenersi per mano: solo le coppie sposate possono azzardare questo tipo di approccio e, anche in questo caso, l’atteggiamento non passa inosservato.

Nello Sri Lanka il contatto fisico in pubblico è visto talmente di cattivo occhio che alcune coppie usano grandi ombrelli per nascondere baci e abbracci.

Se pensiamo che in Giappone è considerato disdicevole starnutire per strada, possiamo intuire facilmente che le dimostrazioni pubbliche di affetto non siano molto comuni. Qualunque bacio, anche sulla guancia, abbraccio o pacca affettuosa non passerà inosservata.

Nei Paesi islamici i baci sulle guance tra uomini sono la forma più comune di saluto, così come è assolutamente accettato girare per mano o a braccetto con un amico del tuo stesso sesso, ma non con la tua compagna o compagno: alle coppie (eterosessuali, l’omosessualità non è contemplata e dunque se due persone dello stesso sesso si tengono per mano vengono automaticamente etichettate come amici) è richiesto un comportamento decoroso che non prevede alcun tipo di contatto fisico nei luoghi pubblici.

Nelle città più grandi dell’India nessuno si scandalizza nel vedere una coppia che si bacia per strada, ma nelle zone rurali e nelle città più piccole non è tollerato alcun tipo di contatto fisico tra persone del sesso opposto, al punto che questo non è previsto nemmeno durante il rito del matrimonio. È molto comune però vedere uomini che camminano amichevolmente tenendosi per il mignolino.

Negli Stati Uniti quello che viene chiamato PDA (Public displays of affection) non è vietato, ma di certo non è visto di buon occhio.

Nei Paesi europei invece nessuno si fa problemi a baciare la propria dolce metà per strada, sulle panchine nei parchi, alle fermate della metropolitana e “contro le porte della notte”, come diceva il francesissimo Prevert. Figuriamoci se abbracciarsi o tenersi per mano costituisce un problema.

Lo stesso accade in Messico, Argentina e Perù: le coppie si baciano, si abbracciano e si tengono per mano ovunque, e addirittura a Lima in Perù c’è un parco dedicato agli amanti, il Parque del Amor.

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