Dall’Halloween di Primavera svedese alla celebrazione del Signore dei Terremoti in Perù, le tradizioni pasquali nel mondo mescolano riti antichi alle celebrazioni cristiane.
Pasqua è ormai alle porte e ci troviamo a festeggiarla per lo più in casa. Fortunatamente, a confortarci ci sono le tradizioni pasquali, tra dolci, piatti tipici e qualche sorpresa dell’uovo di Pasqua. La festa affonda le sue origini nella religione ebraica, nel Pesach, ed è stata ripresa dal cristianesimo che ne ha notevolmente cambiato il significato.
Eppure, nonostante le sue origini, le tradizioni pasquali nel mondo mescolano alla celebrazione cristiana usanze antiche, di religioni e credenze locali. Musement ti porta a scoprire, da Nord a Sud, 9 tradizioni pasquali nel mondo fra il sacro e il profano.
1. Skärtorsdag: l’Halloween di Primavera svedese
Probabilmente una delle tradizioni pasquali più conosciute, lo Skärtorsdag, anche rinominato “Halloween di Primavera”, si festeggia in Svezia il Giovedì Santo prima di Pasqua. Durante questo giorno di festa, i bambini si travestono da streghe e girano per i quartieri della città a caccia di caramelle. Le origini di questa usanza vanno ricercate nella mitologia scandinava. Infatti, era credenza comune che, durante la Settimana Santa, le streghe si preparassero a volare verso il Diavolo a Blåkulla. Per questa ragione, il loro potere in questo periodo cresce notevolmente.
Visualizza questo post su Instagram
2. Kokko, il falò di Pasqua finlandese
In Finlandia il significato cristiano della Pasqua trova poco spazio nella cultura del paese. Infatti, la festa di Pasqua è principalmente una celebrazione per dare il benvenuto alla primavera che inizia ad affacciarsi nelle regioni più a sud del Paese (mentre nella fotogenica Lapponia l’inverno persisterà ancora per qualche tempo). Anche il Kokko (falò) pasquale ha ben poco a che vedere con la religione cristiana e affonda le sue origini nella mitologia finnica. Infatti, i Kokko vengono accesi con lo scopo di spaventare con le loro scintille streghe e spiriti maligni delle foreste.
Visualizza questo post su Instagram
3. Velikonoce: la festa di Primavera in Repubblica Ceca
La Pasqua a Praga, come in tutta la Repubblica Ceca, è un affare serissimo. Infatti, se nella maggior parte dei paesi si parla di Settimana Santa, nella bellissima Praga i festeggiamenti iniziano ben tre settimane prima. Le strade della città si animano con bancarelle pasquali, che vendono uova dipinte, fiori e biscotti. I festeggiamenti qui sono più che altro legati a Ostara (uno dei sabbat pagani) e alla rinascita della vita portato dalla primavera. Molto particolare il rito della pomlázka che prevede, oltre a fruste in salice e biscotti, di “innaffiare” le giovani donne per farle rinascere.
Visualizza questo post su Instagram
4. La Festa dei Giudei di San Fratello, Italia
Prima di continuare il nostro viaggio intorno al mondo, vi proponiamo un pit stop in Italia, più nello specifico in Sicilia. A San Fratello, in provincia di Messina, si celebra una festa unica nel suo genere: la Festa dei Giudei, un mix di simboli della religione cattolica e riti e costumi medievali. Qui, dal mercoledì prima di Pasqua, gruppi di uomini, mascherati con il tradizionale costume rosso, si muovono per le strade della città con il preciso compito di fare baccano.
Visualizza questo post su Instagram
5. Le colline vanno a fuoco, Texas
A Fredericksburg, in Texas, il sabato che precede la domenica di Pasqua si accendono enormi falò sulle ventidue colline che circondano la città. La leggenda narra che questa strana tradizione pasquale derivi dai fuochi accesi dai nativi americani. Le madri, per confortare i bambini impauriti dai segnali di fuoco, raccontavano storie sulle strane abitudini del coniglio pasquale di accendere falò. In realtà, molto più probabilmente, questa tradizione ha origine nel folklore tedesco.
Visualizza questo post su Instagram
6. Le processioni teatrali, Filippine
Anche delle tradizioni pasquali nelle Filippine si è spesso sentito parlare. Qui ci vogliamo concentrare su un aspetto curioso e affascinante delle note processioni teatrali del paese: la Salubong. Durante questa celebrazione le donne si vestono da Vergine Maria e inscenano l’incontro con Cristo. E ancora una volta, fianco a fianco con le tradizioni cristiane, la Pasqua si tinge di credenze popolari dalle origini antiche. Per esempio, il Venerdì Santo, è buona norma stare molto attenti a non ferirsi, altrimenti si rischia di non guarire più.
Visualizza questo post su Instagram
7. Nova Jerusalém, Brasile
Nel 1951 il mercante Epaminondas Mendonca ebbe l’idea di portare in scena, in occasione della Settimana Santa, la vita, la morte e la risurrezione di Gesù. Così nasce il New Jerusalem Theatre, una piccola replica della città di Gerusalemme costruita nel 1962 appositamente per mettere in scena la Passione di Cristo. Il teatro, situato nella città di Brejo da Madre de Deus in Brasile, è considerato il più grande teatro all’aperto del mondo, si estende per circa 100.000 mq e conta 70 torri.
Visualizza questo post su Instagram
8. Il Carnevale di Lagos, Nigeria
Durante il periodo pasquale, nella città di Lagos, in Nigeria, si festeggia un grande e coloratissimo carnevale, uno dei più noti Carnevali al mondo e il più importante di tutta l’Africa occidentale. La festa, che si celebra durante il Lagos Black Heritage Festival, con la Pasqua cristiana ha in comune soltanto il periodo di celebrazione. Musica, balli, costumi dai colori sgargianti e anche un concorso di bellezza, un evento che mostra una ricchezza culturale unica e travolgente.
Visualizza questo post su Instagram
9. La Pasqua di Taytacha Temblores, Perù
In Perù, paese tra l’altro molto apprezzato per le sue proposte culinarie, le tradizioni pasquali sono caratterizzate dal sincretismo fra religione andina e cristiana. Massima espressione dell’unione di queste due culture è la statua di Taytacha Temblores, il Signore dei Terremoti, o anche Gesù Cristo. La statua, che rappresenta la Crocifissione di Gesù, viene portata in processione il Lunedì Santo. Taytacha Temblores, oltre ad essere il patrono di Cusco, è anche considerato responsabile per aver ridotto i danni causati dal terremoto del 1650. Ah, ha anche una pagina Instagram.
Visualizza questo post su Instagram