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10 dei posti più isolati del mondo per staccare la spina

10 dei posti più isolati del mondo per staccare la spina

Dall’Antartide al Polo Nord, abbiamo selezionato 10 dei posti più isolati e remoti del mondo, perfetti per chi vuole staccare completamente la spina.

Se volete evitare le destinazioni di massa, ecco una decina di luoghi decisamente fuori mano e lontani dai circuiti più turistici, luoghi inaccessibili con coordinate impossibili dove allontanarsi da tutto e da tutti. Perché a volte è necessario scollegarsi per riconnettersi con se stessi. Spegnete il cellulare (tanto non c’è campo) e iniziate il viaggio più bello della vostra vita.

1. Tristan di Acuna

Tristan de Acuña, o Tristao da Cunha in portoghese, è conosciuta come l’isola abitata più remota del mondo. Si trova infatti di un arcipelago britannico nell’Atlantico meridionale, la cui isola più grande è popolata da circa 300 abitanti. Tristan de Acuña è molto difficile da raggiungere: diciamo solo che i vicini più vicini sono a 2.400 km di distanza, quindi se siete in cerca di solitudine, questa potrebbe essere la vostra prossima destinazione.

2. Ushuaia

Soprannominata “la fine del mondo”, Ushuaia è la porta d’ingresso all’Antartide, il luogo da dove parte il 90% delle imbarcazioni per il sesto continente. Il capoluogo della Terra del Fuoco si trova nella parte più meridionale del mondo e attira i viaggiatori più avventurosi in cerca di sfide estreme: neve, ghiacciai, temperature impossibili e la sensazione indelebile di sentirsi piccoli davanti all’immensità che vi aspetta in questa “giungla bianca”.

3. Isola di Pasqua

Nel Cile occidentale, l’L’Isola di Pasqua , chiamata anche Rapa Nui o “l’ombelico del mondo”, è un’isola polinesiana nota soprattutto perché lungo la sua costa sono le moais , le iconiche sculture in pietra con grandi teste la cui origine è avvolta da misteriose leggende. Passare qualche giorno sull’Isola di Pasqua è un’esperienza indimenticabile: scoprirete innumerevoli angoli inospitali e la cultura ancestrale del popolo Rapa Nui.

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Rapanui… #Sonyalpha #alpha6000 #easterisland

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4. Alert

Al confine con la Groenlandia, Alert è una città nella provincia canadese di Nunavut che vanta il titolo di sito abitato permanente più settentrionale del mondo. Nonostante sia “abitato”, è uno dei posti più isolati del mondo: troverete infatti solo una base militare, una stazione meteorologica, un aeroporto e cinque abitanti. Alert non è esattamente un luogo allettante per mettere radici: è coperto dalla neve 10 mesi all’anno e la sua temperatura massima è di 3 gradi in luglio.

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5. Ittoqqqortoormiit

Ittoqqqortoormiit: curioso toponimo del villaggio più remoto della Groenlandia, accessibile solo in barca o in elicottero durante i mesi meno freddi (in inverno raggiunge i 16 gradi sotto zero!). Sappiamo che ci penserete un paio di volte prima di intraprendere un viaggio così estremo, ma se decidete di vivere questa avventura, vi aspetta un paesaggio che non sembra essere di questo mondo, con iceberg, fiordi, aurora boreale, orsi polari e balene.

6. Isole Svalbard

Tra la Norvegia e il Polo Nord troviamo le Isole Svalbard, dichiarate Destinazione Sostenibile Certificata. Si distinguono per la bellezza del paesaggio artico, per gli affascinanti villaggi di pescatori e per la loro particolare fauna. Due terzi della popolazione dell’arcipelago di 3.000 abitanti vivono nella capitale, Longyearbyen, dove si trova il ristorante di sushi più a nord del mondo. Le isole Svalbard sono anche la sede della Banca Mondiale dei Semi.

7. Bhutan

Il Bhutan è la terra della felicità, l’ultimo grande regno dell’Himalaya, un’enclave nascosta avvolta nella magia di cui probabilmente conoscete solo lo spettacolare Tempio del Nido della Tigre, uno dei simboli di questo Paese asiatico. C’è però molto da scoprire in quello che è uno dei paesi più piccoli e meno popolati del mondo: il Bhutan infatti non è stato coinvolto nel processo del turismo di massa grazie a una rigida regolamentazione che impedisce l’ingresso in Bhutan se non è stato acquistato un pacchetto turistico con tutti i servizi inclusi (alloggio, trasporto e guida).

8. Utqiagvik

Utqiagvik, un tempo chiamata Barrow, è la città più settentrionale degli Stati Uniti e uno dei più grandi insediamenti eschimesi in Alaska. I 4.000 abitanti di Utqiagvik vivono in condizioni estreme sulle coste dell’Oceano Artico: non vedono la luce del sole da metà novembre a fino a fine gennaio, un fenomeno noto come “notte polare”. In estate, invece, la gente del posto gode di 80 giorni consecutivi di sole, con luce 24 ore al giorno.

9. Changtang

Changtang è una regione colorata a nord dell’altopiano tibetano abitato dai Changpa, i pastori nomadi. È la seconda riserva naturale più grande del mondo, che ospita un gran numero di specie come lo yak selvatico, la pecora blu dell’Himalaya, il leopardo delle nevi e l’orso blu tibetano, tra gli altri. È uno dei posti più isolati del mondo, ed essendo un’area disabitata è necessario portare cibo e tutto il materiale necessario per sopravvivere, compreso un buon GPS.

10. Supai

La comunità più remota degli Stati Uniti continentali è Supai, situata nel Grand Canyon, Arizona. La città, raggiungibile solo a piedi, a cavallo o in elicottero, è abitata dalla tribù amerindiana degli Havasupai, i “popoli d’acqua verde-blu”. La zona è caratterizzata da grandi cascate con piscine incredibilmente blu in mezzo al deserto, in un ambiente estremamente tranquillo, dove di notte sarete deliziati dal cielo più stellato che abbiate mai visto.

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