Le influenze arabe, spagnole e francesi rendono la cucina siciliana unica nel suo genere. Diamo un’occhiata a dieci piatti deliziosi che devi assolutamente assaggiare quando visiti questa affascinante isola italiana.
Il cibo gioca sempre un ruolo fondamentale nei miei viaggi. Programmo strategicamente il mio itinerario a seconda degli orari di apertura di mercati, pasticcerie e ristoranti. In Sicilia, la mia alimentazione si è basata su arancini, pasta alla norma, e cannoli, e sebbene tutti questi piatti della tradizione siciliana siano imprescindibili e deliziosi, le specialità di quest’isola sono molte di più e sono tutte da provare.
Ecco dieci specialità che devi provare quando visiti la Sicilia.
1. La granita con la brioche
La vera granita siciliana è preparata con scaglie di ghiaccio mescolate a frutta secca o fresca, oppure caffè, e infine zuccherata. Limone, mandorle e caffè sono tre gusti più popolari di questo dolce estivo tipico delle province di Catania e Siracusa. Gli abitanti del posto spesso iniziano la loro giornata con una colazione a base di granita e brioche. Per assumere la tua dose di caffè mattutina prova la granita al caffè, perfetta per intingervi la brioche.
La granita al limone
2. Le panelle
Le regine dello street food di Palermo sono senza dubbio le panelle. Sono fatte con farina di ceci mescolata con acqua, prezzemolo, sale e pepe. Questa piccola sottile frittella viene servita come antipasto o come street food all’interno di una pagnotta di sesamo nelle piazze di Palermo e nei mercati. Se invece ti consideri un purista, un cono di carta riempito di panelle sarà sufficiente, oppure puoi provarle con contorno di crocchette di patate per un pasto più completo. Fidati, rimarrai estasiato.
Le panelle, preparate con farina di ceci
3. La caponata
La caponata è un piatto freddo agrodolce, preparato con melanzane fritte, sedano, capperi e condite con aceto e zucchero. Ne esistono molte varianti: alcune ricette includono uvette, patate, pinoli mentre altre peperoni, olive, carote. Puoi mangiare la caponata come antipasto o contorno.
La caponata di melanzane
4. Lo sfincione
Tipico di Palermo e della parte ovest della Sicilia, lo sfincione non è una pizza qualunque: questa sorta di focaccia spugnosa è ricoperta di pomodori, cipolle stufate, caciocavallo grattato e acciughe (che non si vedono, ma che si sentono). La crosta è più simile a quella del pane che a quella della pizza ed è uno snack perfetto per una merenda salata.
Lo sfincione
5. Il macco (o maccu) di fave
Questa zuppa cremosa a base ha origini molto antiche e si può trovare sia nei ristoranti che sulle tavole dei siciliani. In primavera viene preparato con fave fresche, finocchietto selvatico, olio d’oliva, sale e pepe, invece in autunno e in inverno vengono utilizzate le fave secche. Alcune ricette prevedono anche cipolle e un pizzico di pomodoro, e può essere anche servito insieme alla pasta.
Il macco di fave
6. Il couscous alla trapanese
Il couscous alla trapanese è tipico di Trapani (che si trova sul mare, sulla costa ovest della Sicilia) ed è un esempio perfetto delle influenze arabe sulla cucina siciliana. La ricetta tipica prevede che il couscous venga cucinato con gamberi o cozze, e con pesce bianco come il dentice, o il merluzzo, ma ci sono moltissime varianti. Se sei in Sicilia a settembre, non perderti il festival del couscous a San Vito lo Capo.
Il couscous è un piatto molto comune nella cucina siciliana
7. Gli sparacelli
Nella maggior parte delle zone dell’isola, con “sparacelli” si intende “asparagi selvatici”, ma nella parte ovest della Sicilia gli sparacelli sono i broccoli selvatici. Nelle cucine ai piedi dell’Etna gli sparacelli vengono spesso cucinati insieme alle salsicce, stufati insieme alla pasta come primo, o con le salsicce grigliate come secondo.
Gli sparacelli sono asparagi selvatici per alcuni siciliani e broccoli per altri
8. Le sarde
Le sarde fresche sono fondamentali in molti piatti siciliani dalle origini povere. Questo tipo di pesce è al massimo della sua freschezza in primavera, e per questo è particolarmente delizioso quando viene cucinato con il finocchietto che, proprio in questa stagione, inizia a spuntare tra le rocce dei giardini locali. La pasta con le sarde (con sarde, pinoli tostati, uvetta e finocchietto selvatico), le sarde a beccafico (sarde riempite di uvette, pinoli, pangrattato e acciughe sotto sale) formano un’unione perfetta tra dolce e salato.
I siciliani amano cucinare le sarde in molti modi
9. La cassata
Se sei un tipo goloso, la cassata conquisterà per sempre il tuo cuore. Il più elegante tra i dessert siciliani è composto da pan di Spagna riccamente glassato con marzapane, farcito di ricotta di pecora dolce con pezzi di cioccolato, e guarnito con frutta candita. Di solito viene servita nel periodo di Pasqua, quando le pecore producono il latte e non fa ancora troppo caldo — non vorremmo mai che la meravigliosa glassa si sciogliesse sotto il sole.
La cassata è uno dei dessert siciliani più famosi nel mondo
10. I formaggi
La maggior parte dei formaggi siciliani sono fatti con latte di mucca e di pecora, e vanno dalla tuma fresca al caciocavallo stagionato. Tra i formaggi che ho provato durante il mio viaggio, i tre che ho preferito sono la Provola, il Piacentino, e il Ragusano. La Provola ha la forma di una pera, è fatta con latte di mucca, e acquista un sapore pungente e con il tempo; nella sua versione affumicata è perfetta per accompagnare i salumi. Il Piacentino è fatto con latte di pecora, è tipico della provincia di Enna ed è preparato con lo zafferano, che gli conferisce un colore dorato. Il Ragusano infine è dolce e burroso, viene dalla provincia di Ragusa ed è fatto con il latte intero delle mucche di Modica.
La Provola