Siamo andati ad assaggiare la sachertorte a Vienna, la sua città d’origine, e abbiamo stilato una classifica delle migliori sacher della città.
Per me i dolci sono una cosa seria. Per questo quando la mia host viennese se n’è uscita con “non capisco perché tutti si accapiglino tanto sulla sacher, è solo una torta al cioccolato” ho avuto un mancamento. In quanto amante dei dolci, la sacher è per me la regina di tutte le torte e la penso come la pensa nel film Bianca Nanni Moretti, grandissimo regista nonché padre putativo di tutti i golosi che ha intitolato la sua casa di produzione proprio alla celebre torta viennese.
Quando dicevo che sono andata a Vienna proprio per assaggiare la sachertorte originale non stavo scherzando.
Segue quindi una classifica di quelle che, secondo me, sono le sachertorte migliori di Vienna, quelle che ho preferito tra tutte le fette assaggiate durante il mio viaggio a Vienna.
Sono aperta a suggerimenti su altre sacher da provare durante il mio prossimo viaggio.
1. La Sachertorte dell’Hotel Sacher
È inutile cercare il pelo nell’uovo ed è inutile cercare di essere edgy andando controcorrente: la sachertorte dell’Hotel Sacher è la più buona che io abbia assaggiato a Vienna, e quindi, probabilmente, è anche la più buona del mondo. È il posto dove questa torta è nata, dunque quelli dell’Hotel Sacher sanno sicuramente il fatto loro. Mi rendo conto ci siano un paio di elementi respingenti in ciò che concerne l’esperienza della sachertorte all’Hotel Sacher. Innanzitutto è molto, molto, ma molto probabile che ci sia da fare la coda (spesso anche piuttosto lunga), e già questo leva un po’ di poesia perché va bene che l’attesa accresce il piacere, ma stare in piedi per ore per mangiare una fetta di torta accresce solo la fame e l’isteria. In secondo luogo, l’impressione è quella di trovarsi nel luogo più turistico del mondo, sia nella sala dell’hotel vero e proprio che nella caffetteria e nello shop adiacenti (dove la coda è molto meno massiccia e in pochi minuti si arriva all’obiettivo). Tutto questo non toglie però che la sacher, unico vero oggetto della nostra attenzione e del nostro amore, sia davvero incredibile: la dolcezza della marmellata di albicocche non risulta eccessiva perché equilibrata da una base di cioccolato umida e burrosa; la copertura di cioccolato infine non è troppo spessa, ma dà una buona texture alla fetta.
2. La Sachertorte di Aida
La seconda posizione sul podio se la aggiudica la sachertorte di Aida, una catena di pasticcerie storica dove si respira l’atmosfera antica delle pasticcerie d’altri tempi. Il bancone dei dolci è una gioia per gli occhi: Foresta Nera, Strudel, Torta Aida (una torta con moltissimi strati di mousse al cioccolato), la torta Mozart con panna e marzapane, la torta Biedermeier (provata, deliziosa, un’armonia di texture diverse e sapori), e lei, la sacher. La sachertorte di Aida è leggermente più asciutta di quella dell’Hotel Sacher, ma la glassa al cioccolato e la marmellata di albicocche (ce n’è in abbondanza sia al centro, che sotto alla glassa) sono particolarmente buone.
3. La Sachertorte del Café Sperl
Il Café Sperl non è soltanto un luogo dove rilassarsi leggendo il giornale o facendo una partita a biliardo immersi nell’atmosfera elegante, antica e intellettuale che contraddistingue alcuni café viennesi; è anche il luogo perfetto per un’ottima cena sul presto da concludere con una bella fetta di sacher. La sacher del Café Sperl entra in questa personalissima classifica aggiudicandosi un dignitoso terzo posto: è la sacher più ricca tra quelle citate, la confettura di albicocca cola, trabocca letteralmente dal binario di impasto al cioccolato che le è stato assegnato. Molti non amano questa caratteristica perché, a loro dire, rende la sacher “troppo dolce”. Ma sappiamo tutti che “troppo dolce” non significa nulla, specialmente quando si parla di pasticceria austriaca.
Variazione sul tema: consiglio di assaggiare anche lo strudel, è davvero spettacolare oltre che servito con un sacco di panna montata.