Dal Regno Unito alla Lituania, Musement dà uno sguardo a 6 incredibili edifici brutalisti che si trovano in tutta Europa.
Il brutalismo, dal francese béton brut, che significa cemento grezzo, ha un seguito decisamente notevole, che per certi versi è simile a un vero e proprio culto che dimostra la sua devozione con storie Instagram dedicate a questo stile architettonico e facendo collezione di coffee table books.
Inizialmente il Brutalismo fu deriso dalla critica architettonica e dai cittadini con termini come “giungla di cemento” e “mostruosità di cemento”, ma 40 anni dopo abbiamo imparato ad apprezzarne la grandezza e l’audacia dei suoi edifici più iconici.
Questa guida vi aiuterà a districarvi nella “giungla di cemento” degli edifici brutalisti più suggestivi d’Europa con informazioni pratiche su come raggiungerli (a volte non sono così facili da trovare, ed è sempre meglio avere un’idea di dove si sta andando).
1. Southbank Centre
Londra e seguire il rumore degli skateboard che sfrecciano a sud del Tamigi.L’edificio di cui fa parte il Southbank Centre è stato inizialmente progettato per essere su più livelli e per collegarsi a una serie di passerelle sopraelevate in tutta la città. Sfortunatamente questo progetto non è mai stato portato a termine perché non c’era un organismo responsabile e perché ogni nuovo edificio avrebbe dovuto provvedere al collegamento per quelli non ancora costruiti. Passeggiando per Londra si possono ancora vedere alcune di queste scale che non portano da nessuna parte.
Sotto i pilastri in cemento armato si trova uno spazio che gli skater hanno colonizzato almeno dagli anni ’70 e che crea un bel contrasto con l’arte di strada offerta al piano superiore. Il flusso del traffico un tempo portava gli skater negli spazi sotterranei, ma da allora è stato recintato e sbarrato al pubblico, in una versione molto più ordinata di quello che era una volta.
2. Hermit’s Castle
Il Castello dell’Eremita si trova nella Scozia settentrionale, non troppo lontano dalla cittadina di Achmelvich. Questo meraviglioso edificio brutalista è difficile da trovare su Google Maps poiché si fonde con il paesaggio roccioso che la circonda, come era nell’intenzione dell’architetto David Scott.
Questo piccolo castello è adatto a una sola persona e comprende un letto in cemento armato e mensole integrate nella struttura. C’è un campeggio nelle vicinanze, perfetto per passarci la notte e visitarlo con calma.
3. Nono Forte
Il Nono Forte di Kaunas, in Lituania, è stato costruito in memoria delle vittime del fascismo. Gli Stati baltici subirono terribili perdite per mano dei nazisti e poi dei sovietici, e quindi c’è una vasta rete di architettura commemorativa. Nessuno di questi edifici è realmente brutalista, ma meritano comunque una menzione per la loro importanza. Prendete l’autobus n. 23 o n. 35 e appuntatevi la posizione sulle vostre mappe, visto che è abbastanza lontano dalla città.
4. Memoriale di Slavín
Bratislava, Dukla, Prešov, Košice, Liptovský Mikuláš, Zvolen, Banská Bystrica, Lučenec, Komárno, Nitra, Žilina. Queste sono le città slovacche “liberate” in battaglia dall’Armata Rossa, e ora glorificate in bassorilievi di marmo ai lati del memoriale di Slavín di Bratislava.
Sebbene non sia strettamente brutalista, questa meraviglia del marmo ha tutte le caratteristiche e la spavalderia dei siti più noti. Dall’alto della capitale della Slovacchia si gode di una splendida vista sul quartiere di Petržalka, costruito in stile realista socialista, e sull’UFO che aleggia sul ponte principale della città, Most SNP.
5. Balfron Tower
La Balfron Tower, il precedente residenziale di 26 piani della Trellick Tower, si trova sulla linea DLR nel quartiere londinese di Poplar – l’architetto Ernő Goldfinger ha creato entrambi. Quest’ultimo ha risolto alcuni dei problemi iniziali scoperti a Balfron, ma purtroppo è diventato un caso mediatico.
Una serie di decisioni sfortunate ha portato l’edificio a diventare sinonimo di criminalità e di spaccio di droga, una situazione che l’architetto ha visto con i suoi occhi, dato che ha il suo ufficio si trova proprio di fronte al palazzo.
Si dice anche che lo scrittore J.G. Ballard si sia ispirato alla Trellick Tower e alla sua lenta scomparsa per il romanzo High Rise. Oggi abbiamo una visione molto più chiara di questi due siti collegati e possiamo apprezzare il loro design intelligente e la serie di errori che li hanno portati a essere ostracizzati.
6. Unité d’habitation
Unité d’habitation è forse il capolavoro di tutti gli edifici brutalisti, è di Le Corbusier, e si trova Marsiglia. Ha ispirato un’intera generazione di architetti. Questo gigante residenziale ha posto per 1600 persone, uno dei quali è l’illustre critico d’architettura Jonathan Meades. È possibile visitare il complesso con una visita guidata oppure affittare una stanza per la notte.