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3 dei mercati più belli dei Paesi baltici

3 dei mercati più belli dei Paesi baltici

Se i mercati e le bancarelle di ogni tipo sono la vostra passione, questi mercati in tre capitali baltiche vi sorprenderanno per la loro originalità.

In Lituania, in Lettonia e in Estonia, e in altri Paesi baltici ci sono molti mercati interessanti, ognuno unico nel suo genere per quanto riguarda cibo, bevande, abbigliamento e design. Ci sono mercati alla moda per i più attenti alla moda, così come spot di street food per i buongustai.

Diamo un’occhiata ad alcuni degli mercati più interessanti e particolari in questi tre paesi baltici e vi raccomandiamo alcune cose che dovete assolutamente provare.

Ricordati di portare la macchina fotografica e uno zaino, troverai tantissime idee per dei souvenir e tante occasioni per scattare foto incredibili.

1. Mercato centrale di Riga

Ospitato in quello che in origine era stato progettato come hangar per gli Zeppelin, il Mercato Centrale di Riga è vicino alla stazione principale degli autobus e al quartiere Mosca. L’hangar è stato ristrutturato allo scopo di conservare gli alimenti ed è stato negli anni ’30 il più grande mercato d’Europa.

Oggi è possibile trovare di tutto, dal delizioso plov uzbeko alle tute olimpiche russe, e in estate le fragole sono in vendita fino a tarda notte. A gennaio è stata aperta una nuova sezione di street food, con bancarelle dedicate ai piatti tradizionali lettoni come i piselli grigi, i pelmeni, i khachapuri e dolma caucasici e le zuppe a base di olio di canapa.

Le simpatiche signore anziane che lavorano dietro le bancarelle sono felici di parlare con gli avventori in lettone, inglese o russo, e hanno molto da dire sui prodotti che vendono. C’è molto da scoprire, ogni sezione del mercato ha specialità provenienti da tutta l’ex Unione Sovietica.

Nel 1997 l’area intorno agli hangar è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e anche oggi rimane un vivace mercato nel cuore della vita sociale della città.

2. Mercato delle pulci Telliskivi di Tallinn

Telliskivi era una volta una fiorente zona industriale a due passi dal centro storico di Tallinn. Dopo la chiusura delle fabbriche, un gruppo di individui intraprendenti ha riconvertito il quartiere in un quartiere creativo.

Oggi nel quartiere si svolgono quasi 600 eventi all’anno tra cui il mercato delle pulci che apre ogni sabato. Ci sono studi, uffici, spazi di coworking, residenze per artisti e negozi di ogni tipo.

Il mercato delle pulci si trova a Telliskivi 60a/10 e offre una grande varietà di oggetti d’antiquariato, oggetti d’epoca, capi d’abbigliamento, libri, dischi e tutto ciò che ci si aspetta di trovare in un bric à brac.

Il quartiere merita di per sé una visita per l’atmosfera unica e la vivace vita notturna. Molti dei turisti che visitano il centro storico di Tallinn non arrivano fino a questa ex zona industriale, e questo è un peccato perché è di fatto uno dei più grandi centri culturali della città.

3. Mercato di Hales a Vilnius

E’ il mercato più antico di Vilnius ed è un’immensa fonte di orgoglio locale. La maggior parte delle famiglie della città fa la spesa qui almeno una volta alla settimana, per questo è anche un luogo di ritrovo sociale.
Il mercato dei cavalli, come veniva chiamato nel XV secolo, ha fatto molta strada da allora.

Ha anche una storia interessante: è stato progettato dall’architetto Vaclovas Michnevičius e ha più di 100 anni; è stato inoltre testimone dell’occupazione e della liberazione sovietica.

I locali dicono che il mercato ricorda loro i mercati di Budapest e Cracovia. E’ anche il posto ideale per fotografie bellissime all’architettura del mercato alle persone che lo affollano al suo interno.

Naturalmente questa breve guida non è completa: ci sono anche i mercati di Tartu, Liepaja, Kaunas e molti altri, ma per una prima visita ai Paesi Baltici nelle tre capitali principali è senz’altro un buon inizio.

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