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9 film iconici girati in 9 posti iconici

9 film iconici girati in 9 posti iconici

Scopriamo insieme nove film iconici nei quali appaiono nove luoghi iconici del mondo.

Siamo nel pieno della Awards Season che culminerà con l’assegnazione dell’ambita statuetta dorata il 24 febbraio e, per celebrarla, scopriamo insieme nove film iconici nei quali appaiono nove luoghi iconici del mondo.

1. La dolce vita di Federico Fellini (1960) – Fontana di Trevi, Roma

Forse il film più iconico di sempre, la scena più iconica di sempre, con uno degli attori icona del cinema italiano. Stiamo naturalmente parlando della Dolce Vita di Fellini e della scena in cui Marcello Mastroianni viene chiamato da Anita Ekberg che, come una sirena, si immerge nella Fontana di Trevi, ed esorta Mastroianni a fare altrettanto.

2. A bout de souffle di Jean-Luc Godard (1960) – Champs Elysées, Parigi

Jean Seberg che urla “New York Herald Tribune”, Jean Paul Belmondo che la raggiunge per convincerla ad andare a Roma con lui in un epico piano sequenza che è entrato nella storia del cinema. A fare sfondo a questa scena ci sono gli Champs Elyseés – “i Campi”, come li chiama il personaggio di Michel doppiato in italiano da Pino Locchi – che appaiono molto diversi da come siamo abituati a vederli oggi. Si dice infine che questa scena sugli Champs Elyseés sia stata girata da Godard all’insaputa dei passanti con la macchina da presa occultata in una camionetta che passava di lì.

3. Good Bye, Lenin! di Wolfgang Becker (2003) – Alexanderplatz, Berlino

Good Bye, Lenin! racconta lo spaesamento della Germania dopo la caduta del muro di Berlino con originalità e sagacia attraverso la storia di Christiane che, in seguito a un infarto entra in coma, e si risveglia sette mesi dopo la caduta del muro. Quando esce dal coma, Christiane fugge dall’ospedale e intorno a lei trova una città completamente diversa: le automobili non sono più le stesse, i cartelloni pubblicizzano prodotti occidentali e, come a darle il suo addio, la statua di Lenin volteggia trasportata da un elicottero sopra la Torre della Tv in Alexanderplatz. Berlino, la Germania, il mondo sono cambiati e il figlio Alex per evitarle un trauma che potrebbe esserle fatale, cerca di farle credere non sia successo nulla, con metodi e sforzi dagli esiti spesso esilaranti.

4. Harry Potter e il Principe Mezzosangue di David Yates (2009) – Millennium Bridge, Londra

Le avventure letterarie e cinematografiche del piccolo mago hanno incantato grandi e piccini in tutto il mondo. Sono tante le scene e i luoghi impressi nella memoria degli spettatori (dai negozi di Diagon Alley, alle guglie di Hogwarts), ma una delle più scene più iconiche di tutti i film è proprio una delle più cupe e spaventose: i Mangiamorte volano su Londra lasciando inquietanti scie nere nel cielo, e dopo aver sorvolato la City distruggono il Millennium Bridge, il ponte d’acciaio sospeso sul Tamigi costruito nel 2000 che collega la Tate Modern a Saint Paul Cathedral.

5. Manhattan di Woody Allen (1979) – Queensboro Bridge, New York

Una lettera d’amore a New York che ha come colonna sonora Rhapsody in Blue di George Gershwin. Woody Allen e Diane Keaton si dilungano in uno dei dialoghi brillanti e arguti della storia del cinema, tipici dei film meglio riusciti di Allen che si conclude, insieme all’appuntamento dei due, su una panchina all’ombra del Queensboro Bridge. Il bianco e nero delle sagome dei due protagonisti, del cagnetto di Diane Keaton e del ponte è particolarmente evocativo e rimanda con nostalgia ai tempi di una New York passata.

6. Baarìa di Giuseppe Tornatore (2009) – Cattedrale di Bagheria, Palermo

Una storia che racconta l’amore ostacolato di due giovani, ma anche un’epoca, una cultura e una città, quella di Palermo. In questa scena, Beppe/Francesco Scianna si guarda intorno un’ultima volta prima di partire. A salutarlo non solo la bellissima Cattedrale di Bagheria, ma anche un gruppetto di di anziani del quartiere, che rappresentano il passato della città.

7. A room with a view di James Ivory (1986) – Piazza della Signoria, Firenze

Un film dal cast stellare (tanto per citare alcuni degli attori presenti, Daniel Day-Lewis, Maggie Smith, Helena Bonham Carter, Judy Dench) che nel 1987 si aggiudicò ben tre Oscar tecnici. A room with a view è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di E. M. Forster: Lucy, una giovane inglese in viaggio in Italia con la cugina. Grazie alla camera senza vista sull’Arno in cui si trova ad alloggiare, conoscerà il Signor Emerson, e questo incontro cambierà la sua vita per sempre. In questa scena, c’è Piazza della Signoria a fare da sfondo alla conversazione tra Lucy ed Emerson.

8. Marie-Antoinette di Sofia Coppola (2006) – La reggia di Versailles

Un film che ha fatto molto discutere: tra colonna sonora accattivante e forti elementi di cultura pop, questo ritratto inedito della regina Marie Antoinette a opera di Sofia Coppola ha scatenato reazioni molto forti e contrastanti. Una cosa però è certa: La Reggia di Versailles è la protagonista incontrastata del film.

9. Totò e Peppino a Milano di Camillo Mastrocinque (1959) – Piazza Duomo, Milano

Concludiamo con la nostra bella Milano, vista con gli occhi del Principe De Curtis in Totò e Peppino a Milano. Una scena esilarante nella quale entrano in gioco dialetti, misunderstanding e pregiudizi.

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