Il Bel Paese vanta il numero più alto al mondo di siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è facile affermare quindi che l’Italia sia ricca di gemme uniche da visitare. Alcune più famose di altre.
Per comprendere meglio le tendenze dei turisti italiani e stranieri, ci siamo chiesti quali sono le città italiane con una maggior percentuale di turisti italiani e quali invece hanno una maggior percentuale di turisti stranieri.
Ecco allora alcune tra le mete più amate dai turisti nel 2019: un ottimo punto di partenza per questa seconda metà del 2020.
Roma e i Musei Vaticani
Si trovano nel più piccolo Stato al mondo, con soli 618 abitanti, ma i Musei Vaticani vantano una collezione museale dal valore inestimabile, visitata ogni anno da più di sei milioni di visitatori.
Approfittate delle primissime ore del mattino e godetevi i musei in completa solitudine illuminati dai primi raggi di sole.
Torino e il Museo Egizio
Il Museo Egizio di Torino è secondo solo al Museo Egizio de Il Cairo. Le basi per la nascita del Museo risalgono addirittura al 1630 con il ritrovamento e la conservazione della Mensa Isiaca. Circa 200 anni prima della fondazione ufficiale del museo. Oggi il museo include persino un intero tempietto, donato dall’Egitto in segno di amicizia al nostro Paese.
Genova e il suo Acquario
Un’attività per grandi e piccini per scoprire i segreti dei fondali marini. All’interno dell’acquario trovano dimora oltre 12000 animali e 200 specie vegetali.
Napoli e la Cappella di San Severo
All’interno della Cappella è possibile ammirare il Cristo Velato, capolavoro unico al mondo, completato nel 1753. La bellezza di questa scultura sta nella leggerezza del velo, che sembra appoggiato sul corpo disteso del Cristo. È un’opera della Napoli barocca che lascia senza fiato.
Milano e il Duomo
È la chiesa più grande d’Italia, essendo la Basilica di San Pietro in territorio vaticano. La costruzione del Duomo meneghino inizia nel 1386 e si conclude quasi 500 anni dopo, nel 1813. La casa della Madonnina non riposa: contemporaneamente alla fine della costruzione sono iniziati i lavori di manutenzione e restauro, tuttora in atto e curati dalla Veneranda Fabbrica del Duomo.