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Visitare un Paese arabo durante il Ramadan: consigli e dritte

Visitare un Paese arabo durante il Ramadan: consigli e dritte

Hai sempre pensato che viaggiare in un Paese arabo durante il Ramadan fosse una cattiva idea? Musement distrugge i tuoi pregiudizi e ti fornisce tutti i consigli utili per preparare il tuo viaggio durante il mese sacro.

Vi siete mai chiesti cosa vi spinge a viaggiare, cosa vi influenza nella scelta di una destinazione? Si può scegliere di visitare un posto per l’arte, per la natura, per la gastronomia o il divertimento. Oltre a queste ottime ragioni, ciò che spinge noi di Musement a viaggiare è il desiderio di confrontarci con una nuova cultura, di tuffarci in una realtà diversa dalla nostra. Ci piace scoprire i costumi e le abitudini tipiche del Paese che visitiamo e ci sentiamo soddisfatti solo quando abbiamo la sensazione di esplorare un posto in ogni suo angolo, in lungo e in largo. Per questo motivo, vi consigliamo di non perdere l’opportunità di visitare un Paese arabo almeno una volta nella vita durante il Ramadan.

Spesso si pensa che visitare un paese arabo durante il Ramadan sia una cattiva idea. Molti viaggiatori immaginano che troveranno una città fantasma ad accoglierli, con ristoranti e alberghi chiusi e poche persone del posto per le strade, tutti rritati dalla fame, dalla sete e dalla fatica. Non è così! Il mese sacro per i musulmani è il mese dell’introspezione, della riflessione, dove carità e ospitalità sono le parole d’ordine. Inoltre è un mese in cui l’affluenza turistica è particolarmente scarsa, dunque i prezzi sono più bassi di conseguenza e i siti turistici sono meno affollati! Durante questo periodo, la spiritualità è palpabile, l’atmosfera dopo il tramonto è unica e l’esperienza culturale è completa. Il Ramadan è anche l’occasione per scoprire un altro aspetto della cucina locale, unendosi all’Iftar e gustando piatti preparati appositamente per spezzare il digiuno. Tuttavia, per evitare sorprese poco gradite, ecco alcuni consigli utili per organizzare un viaggio in terra musulmana in questo periodo dell’anno e sfruttare al meglio la vostra vacanza. 


1. Vestire adeguatamente

Quando si visita un Paese con una cultura diversa dalla nostra è importante adattarsi alle abitudini locali. Per questo motivo vi consigliamo di vestirvi sempre in modo piuttosto sobrio e modesto, per non offendere la sensibilità della gente del posto, a maggior ragione durante il Ramadan.

2. Evitare le manifestazioni pubbliche di affetto

Il periodo Ramadan è un periodo di astinenza, quindi vi raccomandiamo di evitare categoricamente le manifestazioni pubbliche di affetto con il vostro partner. In generale, il contatto fisico tra due persone di sesso opposto è piuttosto disapprovato nei paesi musulmani.

3. Evitare di bere, mangiare e fumare in pubblico durante il digiuno

Non è illegale mangiare, bere o fumare in pubblico durante le ore del giorno in cui i musulmani digiunano, ma vi sconsigliamo di farlo ed è certamente irrispettoso. In alcune città, come Dubai, le aree (spesso in grandi alberghi) dove è possibile mangiare e bere sono riservate ai non musulmani, e in generale, non si vendono alcolici durante tutto il mese del Ramadan. In Giordania, ad esempio, la legge vieta ai ristoranti e ai supermercati di vendere alcolici per tutto il mese.

4. Armatevi di provviste

Dal momento che quasi tutti i ristoranti e i supermercati sono chiusi la maggior parte del tempo, è meglio essere preparati. Portate sempre con voi una bottiglia d’acqua e qualche snack come datteri o barrette energetiche, facili da consumare con discrezione.

5. Pianifica le tue attività in anticipo

Durante il mese sacro, il ritmo della vita rallenta notevolmente, anche nelle grandi città come Dubai, Istanbul o Marrakech. Se siete il tipo di persona che in vacanza si alza alle 6:00 del mattino per iniziare una maratona di visite fino a notte fonda, sappiate che per questa volta è meglio prendersela con più calma. Gli orari di istituzioni, attrazioni e ristoranti sono ridotti durante il Ramadan. È quindi importante pianificare in anticipo e organizzarsi di conseguenza.

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6. Partecipare ai festeggiamenti

Durante il Ramadan, quando cala la notte e il digiuno si interrompe e le strade si animano. Un momento unico, davvero da non perdere. A Marrakech, per esempio, i negozi sono aperti fino alle 2:00 del mattino e la vita notturna è particolarmente festosa. Vi consigliamo anche di fare un giro nei souk dove l’atmosfera è vibrante e frenetica, ma anche più autentica, data la limitata presenza di turisti in questo periodo dell’anno. Negli Emirati Arabi Uniti e in Turchia, sentitevi liberi di partecipare all’Iftar e unirvi a gruppi di amici e famiglie nelle grandi tende dove la gente mangia, balla, fuma chicha con gli ospiti. Essendo il Ramadan un momento di condivisione e fratellanza, sarete senza dubbio particolarmente ben accolti. L’esempio più eclatante è il balik kampung festival, letteralmente, “ritorno al villaggio”, in Malesia. Alla fine del Ramadan, dopo le preghiere mattutine in costumi tradizionali, i malesi tornano a casa per cucinare e accogliere a braccia aperte amici, vicini di casa e persino i passanti! Infine, se avete l’opportunità di visitare una moschea durante il Ramadan, non tiratevi indietro: la spiritualità del luogo è al suo picco in questo periodo e per voi sarà un’immersione completa nella cultura locale.

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