A Pisa non c’è solo la Torre Pendente! Ecco quali sono i tesori nascosti di Pisa.
Pisa: Piazza dei Miracoli, la Torre Pendente, il Lungarno. Chi trascorre un giorno a Pisa e spunta queste attrazioni dalla sua lista è convinto di aver visto tutto e di conoscere la città come le proprie tasche. Possiamo affermare con certezza che questo qualcuno si sbaglia di grosso. Pisa è una città d’arte dove l’arte e la cultura si trovano nascoste nei posti più inaspettati e si nascondono dalle orde di turisti inferociti per dischiudersi solo ai viaggiatori più attenti. Ecco quindi 5 cose che non sapevi di Pisa e che ti conviene sapere prima di visitarla.
1. C’è un murales di Keith Haring
Se pensavi che per vedere dal vivo le opere di Keith Haring non potessi fare altro che comprare un volo per New York o aspettare l’allestimento di qualche mostra temporanea, abbiamo una buona notizia per te: una delle opere di Keith Haring più grandi e imponenti d’Italia si trova proprio a Pisa. Il murales in questione si chiama Tuttomondo, è stato pensato per essere un’opera permanente ed è stato dipinto con l’aiuto di alcuni studenti del posto. Si può ammirare sulla parete canonica della Chiesa di Sant’Antonio Abate, vicino alla stazione di Pisa.
2. C’è una delle reliquie più importanti della cristianità
Dopo il Santo Graal e la Sacra Sindone, le reliquie religiose più importanti sono quelle che riguardano la Passione e la Crocifissione di Gesù. Per quanto riguarda il Santo Graal dobbiamo aspettare che Indiana Jones ne venga a capo, per farci investire del potere magico della Sacra Sindone dobbiamo andare a Torino, per vedere una delle spine della corona di Cristo durante la Crocifissione dobbiamo proprio trovarci a Pisa. La spina fu portata in città nel 1333 da un mercante pisano di ritorno dalla Terrasanta. La reliquia fu posta nella Chiesa di Santa Maria della Spina (il nome originario era Santa Maria di Pontenuovo), una delle chiese gotiche più belle d’Italia, ed è conservata tuttora in un tabernacolo a muro sul lato sinistro della chiesa.
3. Puoi sfuggire dalla folla alla Certosa di Calci
È facile essere colti da improvvise crisi isteriche e agorafobia quando Piazza dei Miracoli è affollata da orde di turisti. Se non vuoi rinunciare alla tua dose di arte e cultura a Pisa, ma non sei interessato a unirti alle schiere di persone che scattano foto vicino alla Torre Pendente come se fossero tante comparse nel video di Thriller, puoi sfuggire alla ressa e visitare la Certosa di Calci. Si tratta di un meraviglioso complesso monumentale alle pendici del Monte Pisano che risale al 1366 che si trova e che è stato ampliato in epoca barocca. Dopo aver ospitato per secoli alcune congregazioni di monaci certosini, oggi la Certosa ospita il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci dove è possibile ripercorrere la vita e le abitudini dei monaci, e il Museo di Storia Naturale.
4. Puoi rilassarti alle terme più amate dai Medici
I poteri curativi delle acque termali di Pisa erano noti già agli antichi Etruschi e nel 1743 divennero di gran moda grazie ai Medici che frequentavano spesso e volentieri i Bagni di Pisa e al Granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena che ne fece la propria residenza termale estiva. Puoi provare l’ebbrezza di fare come il Granduca e concederti una giornata ai Bagni di Pisa (che oggi è un resort a cinque stelle!) tra una visita culturale e l’altra.
5. Puoi mangiare dell’ottimo pesce crudo nel cuore della città
A Pisa ci sono molti segni dei suoi antichi fasti come Repubblica Marinara e uno di questi è senz’altro la quantità di ristoranti in cui si può mangiare dell’ottimo pesce. Tra tutti, segnaliamo il ristorante La Scaletta dove lo Chef Dino Ricci elabora con creatività piatti che uniscono tradizione, innovazione e aromi tipicamente mediterranei. Da non perdere il crudo di pesce.