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7 consigli per fotografare responsabilmente

7 consigli per fotografare responsabilmente

L’etica dietro lo scatto di una foto potrebbe non essere così semplice come potrebbe sembrare. Ecco sette consigli per una fotografia di viaggio responsabile.

La fotografia di viaggio è un argomento molto sensibile al giorno d’oggi, da quando iPhone e influencer hanno riscritto le regole. C’è chi fa un story mentre scala nudo la Grande Piramide, ci sono celebrities che si fanno selfie nei luoghi commemorativi dell’Olocausto ed escursionisti che cercano lo scatto perfetto sull’orlo del precipizio a discapito della loro incolumità: sembra proprio che sia arrivato il momento per rivedere le regole che ci devono accompagnare in viaggio quando scattiamo delle foto.

Di seguito sono riportati alcuni consigli su come comportarsi responsabilmente dietro l’obiettivo:

1. Seguire la regola d’oro

Ricordate la Regola d’oro, vero? L’idea di trattare gli altri come si vorrebbe essere trattati è un principio di base che può essere applicato a tutto ciò che si fa, compresa la fotografia. Se non volete che qualcuno vi faccia una foto senza chiedere il vostro permesso, non fatelo a vostra volta.

2. Conoscere il soggetto

Non fa mai male fare qualche ricerca sulla cultura del posto che si sta per visitare prima di mettersi in viaggio, a maggior ragione se si vuole fotografare responsabilmente. Alcune tribù credono che, scattando loro una fotografia, si rubi loro l’anima. Gli Amish, per esempio, pensano che permettere alle persone di catturarli su pellicola sia una forma di orgoglio e vanità che va contro uno dei principi fondamentali della loro religione.

3. Capire la legge

Proprio come è illegale portare certe cose in valigia, in alcuni Paesi è illegale anche scattare foto di altre persone senza il loro consenso. Molti tribunali hanno stabilito che non ci può essere una ragionevole aspettativa di privacy in un luogo pubblico, ma altri hanno ritenuto che questa si tratti comunque di una violazione dei diritti personali. In molti Paesi inoltre, è illegale persino scattare foto edifici, ponti e altre strutture, poiché sono ritenute proprietà del governo. Meglio informarsi e non rischiare di essere multati o addirittura imprigionati. Nessuna foto vale così tanto.

4. Comportarsi a seconda del luogo in cui si vuole scattare

Anche se non è illegale scattare foto in luoghi di culto, siti commemorativi o nei bazar, non sempre è buona norma farlo. Per esempio, sarebbe meglio evitare di scattare foto durante un servizio di culto; meglio attendere che la congregazione si sia dispersa. E che dire di un selfie nei luoghi della Memoria dell’Olocausto? Decisamente da evitare. Scattare foto delle le sete tinte a mano nel souk o di una sorprendente opera d’arte in una galleria locale potrebbe sembrare innocuo, ma i venditori possono essere diffidenti e dubitare delle vostre intenzioni: non possono sapere se state solo ammirando la loro arte o se intendete copiare le loro idee creative. Fotografare responsabilmente significa anche che, se avete dubbi, chiedete il permesso prima di scattare.

5. La sicurezza prima di tutto

Non mettete voi stessi o gli altri in pericolo per lo scatto perfetto. Sporgersi da un treno in movimento, appendersi per i piedi a lato di un grattacielo o fare un selfie con un animale selvaggio non è molto intelligente. Questo tipo di comportamento rischioso ha portato ad un numero crescente di morti in tutto il mondo.

6. Fotografia nella natura selvaggia

Parlando di animali selvatici, trattateli con lo stesso rispetto che mostrereste nei confronti degli esseri umani. Ovviamente non si può chieder loro il permesso prima di scattare, ma si può e si deve rispettare la loro libertà di movimento ed evitare di stressarli facendo rumori inconsueti per attirare la loro attenzione o di spaventarli con il flash.

7. Nutrire la natura

Quello stupendo campo di lavanda in Provenza non sarà perfetto ancora a lungo se verrà calpestato ogni giorno da instagrammer e fotografi per avere uno scatto al centro di quel turbinio di profumi e colori. Il desiderio di “like” non giustifica azioni come camminare dove non si dovrebbe, sconfinare nelle proprietà private o raccogliere dei fiori solo per ottenere una foto bucolica.

Tutte queste regole possono sembrare molte, ma unite al buon senso sono indispensabili per diventare più consapevoli, accorti, e per fotografare responsabilmente e in modo etico quando si viaggia.

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