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8 musei del mondo da visitare virtualmente

8 musei del mondo da visitare virtualmente

Musement ha stilato un elenco non esaustivo di musei e collezioni d’arte da visitare virtualmente durante questo periodo di contenimento.

Se non si possono visitare di persona, i musei di tutto arrivano nel vostro salotto! Se l’era digitale ci ha insegnato qualcosa è che niente è inaccessibile se sfruttiamo i mezzi che abbiamo. Da anni molti musei e istituzioni mettono a disposizione le loro collezioni digitali su Internet e, grazie ai costanti progressi della tecnologia, l’esperienza è in costante miglioramento e diventa sempre più coinvolgente.

Ecco quindi una lista di musei da visitare virtualmente per soddisfare la vostra curiosità e arricchire la vostra cultura artistica senza nemmeno alzarvi dal divano.

1. Met, New York

Molto prima della quarantena, il Metropolitan Museum of Art di New York ha avuto la buona idea di realizzare una serie di sei video dal titolo Met 360° Project” attraverso il quale è possibile visitare virtualmente il museo. Dai suoi spazi più famosi a nuove sale inaccessibili al pubblico, il Met si rivela da ogni angolazione.

2. Museo dell’Hermitage, San Pietroburgo

Avete cinque ore libere? (è una domanda retorica, volevamo fare un po’ di ironia). Potete decidere se impiegarle guardando la versione integrale di Nymphomaniac, l’adattamento cinematografico completo del romanzo I Miserabili oppure potere guardare il video di 5 ore 19 minuti e 46 secondi girato da Apple a Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo. Per dimostrare l’impressionante autonomia della batteria e l’eccellente qualità d’immagine del nuovo iPhone 11, Apple ha filmato (in una sola ripresa!) 588 opere d’arte esposte in 45 gallerie del museo. Non male, vero?

3. Guggenheim Museum, New York City

Sul sito web del Guggenheim di New York è disponibile una collezione digitale, attraverso la quale è possibile scoprire più di 1.700 opere d’arte. Sono presenti anche le opere presenti al Peggy Guggenheim di Venezia e al Guggenheim a Bilbao. La collezione online viene regolarmente arricchita per fornire una rappresentazione sempre più accurata dell’immensa portata e della diversità della collezione permanente, che da sola comprende circa 8.000 opere d’arte.

4. Musée du Louvre, Parigi

Oltre a essere molto attivo sui social network, il Louvre dispone anche di un canale Youtube di qualità, attivo da diversi anni. Sul sito ufficiale del museo è possibile esplorare la sezione “Online Media” che attualmente contiene 380 video e podcast, ascoltare le conferenze “L’œuvre en scène” tenute nell’auditorium durante le quali un’opera a scelta viene analizzata da uno specialista. È inoltre possibile trovare una selezione dei capolavori da non perdere del museo, dossier didattici, storie e aneddoti per bambini.

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. 🇫🇷L’Hermaphrodite endormi vous souhaite une #BonneSemaine ! _ ✍️Hermaphrodite, le fils d'Hermès et d'Aphrodite, repoussa les avances de la nymphe Salmacis. Celle-ci obtint alors de Zeus que leurs deux corps soient unis pour toujours, au travers d’un être bisexué, doté d'un sexe d'homme et des formes voluptueuses d'une femme. _ 👉Délicatement allongé sur le matelas sculpté pour lui par Le Bernin en 1619, le personnage apparait endormi mais ne s'abandonne réellement qu'à demi au sommeil : la pose contournée du corps et la tension qui affleure jusqu'au pied gauche légèrement soulevé trahissent l'état de rêve. _ 📍Découverte en 1608 à Rome, cette oeuvre est une copie romaine s’inspirant d’un original grec du IIe siècle av J.-C. _______ 🌍The Sleeping Hermaphroditos wishes you a #GoodWeek ! _ ✍️Hermaphroditos, son of Hermes and Aphrodite, had rejected the advances of the nymph Salmacis. Unable to resign herself to this rejection, Salmacis persuaded Zeus to merge their two bodies forever, hence the strange union producing one bisexed being with male sexual organs and the voluptuous curves of a woman. _ 👉Stretched out in erotic abandon on the mattress provided by Bernini, the figure sleeps. Yet Hermaphroditos has only fallen half asleep: the twisting pose of the body and the tension apparent down to the slightly raised left foot are indicative of a dream state. _ 📍Discovered in Rome near the Baths of Diocletian in 1608, this work is a Roman copy that was probably inspired by a Greek original of the 2nd century BC _ 📷©️Musée du Louvre / Nicolas Bousser @insidethelouvre . . . #louvre #louvremuseum #museedulouvre

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5. La National Gallery, Londra

Già nel 2016, la National Gallery di Londra in collaborazione con Google Street View, ci stava dando la possibilità di visitare parte del museo. Ma non è tutto: la galleria ha anche chiesto alla compagnia americana Oculus di creare un tour immersivo in realtà virtuale dell’ala del Sainsbury’s utilizzando una telecamera Matterport 3D.

6. Galleria degli Uffizi, Firenze

Attraverso l’iniziativa ” HyperVisions “, la Galleria degli Uffizi di Firenze ha messo a disposizione degli utenti una ricca serie di tour e visite virtuali per scoprire i capolavori del museo e la loro storia grazie a una grande banca di immagini ad alta definizione.

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#iorestoacasa e #ioleggoacasa. Lo dice anche Maria Adelaide, la figlia di Luigi XV re di Francia, ritratta nel 1753 non in posa ufficiale ma mentre legge rilassata sul suo divano. In barba alle etichette di corte, questo ritratto ha tutta la potenza di uno scatto fotografico dei giorni nostri. Siamo nel pieno Illuminismo e il pittore, convinto che la battaglia contro l’oscurantismo vada condotta in egual misura da entrambi i sessi, dichiara apertamente il suo femminismo ante-litteram. Gli ornamenti di Adelaide, rappresentati con realismo, sono scelti dalla donna con profonda consapevolezza. Tutto è luce nella sua parure: le perle discrete e opalescenti, gli zaffiri a goccia del colore blu chiaro delle gemme di Ceylon, il diamante tagliato a rosa coroné. Raffinatissimo il gusto delle vesti di provenienza esotica ma indossati con un’attitudine occidentale. Lo racconta la mise alla turca della dama, non solo una scelta glamour, ma l’ espediente per una maggior libertà di movimenti e uno stile di vita lontano dai rigidi paludamenti di corte. Jean-Étienne Liotard, Maria Adelaide #Uffizi • E N G 🌍 #istayathome and read on the sofa! This is Marie Adélaïde, daughter of Louis XV, king of France, in an unofficial portrait while reading on a sofa(1753). This looks like a modern pic, not the portrait of a princess of the 18thcentury! We are in the Enlightenment and the artist depicts Adélaïde as a modern woman, reading, posing in an unconventional way, and dressing according to her taste, “à la turque”, an elegant but comfortable oriental trend. This portrait shines in light from the colours of the dresses to the precious stones: the opalescent pearls, the blue sapphires and the coroné rose cut diamond. Jean-Étienne Liotard, Maria Adelaide, 1753.

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7. MoMA, New York City

Sul sito ufficiale del MoMA de New York, è possibile accedere al’audioguida che racconta parte della collezione e delle mostre del museo. Gli utenti possono visualizzare una selezione di opere online mentre ascoltano gli interessanti commenti di artisti, curatori e altri specialisti. C’è anche una sezione speciale dedicata ai bambini.

8. Centre Pompidou, Parigi

Come il Louvre, anche il Centre Pompidou sa come utilizzare le nuove tecnologie e si è convertito al digitale per restare in contatto con i suoi visitatori. Corsi online, masterclass, podcast, web-serie per bambini: il sito è ricco di tutti i tipi di contenuti. Tanto di cappello alla sezione “live” che permette di vedere o rivedere le mostre dal proprio divano.

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