Sei in vacanza a Tolosa e non sai da dove cominciare per esplorare la città? Leopoldine, la nostra toulousaine di riferimento, ti dà qualche suggerimento su cosa fare quando visiti la capitale culturale dell’Occitania.
Tolosa è una città a misura d’uomo e ben servita dai mezzi pubblici. Il centro è provvisto di due linee metropolitane e di un tram che arriva fino all’aeroporto, ma la maggior parte delle vie della città sono pedonali, perciò si può tranquillamente girare a piedi o in bici: il servizio di bike sharing funziona molto bene, ed è anche molto economico.
1. Visita la fabbrica Airbus
La città rosa è centro aeronautico d’Europa più importante del mondo. Al Museé Aeroscopia di Blagnac, scoprirai l’A380 e i suoi segreti, come è nato e come è stato messo sul mercato. L’A380 è il più grande aereo di linea mai commercializzato ed è assemblato a Tolosa dai cui prende il volo fino ad Amburgo; qui, viene dipinto con i colori della compagnia aerea che l’ha acquistato alla modica cifra di 432 milioni di dollari. Sfrutta le conoscenze di una guida appassionata ed esperta: visita la fabbrica con un tour guidato guidata di un’ora e mezza che, grazie al pass di Musement, ti costerà soltanto 1,50€ invece di 15,50€.
2. Esplora La Cité de l’Espace
Tolosa è anche la capitale europea dello spazio. A La Cité de l’Espace ti aspettano infatti 2500m² di esposizione, 5 ettari di giardini, un cinema IMAX 3D, un Planetario e dei simulatori di volo: potrai entrare nelle astronavi, allenarti a camminare sulla luna e scoprire tutti i segreti dello spazio per capire meglio l’universo che ti circonda. Questo parco a tema è adatto a grandi e piccini, vi posso assicurare che tutti si divertiranno e vorranno ripetere l’esperienza.
Dopo una giornata a La Cité de l’Espace, rilassati al bar-ristorante-spiaggia l’Envol: goditi una bella cena nel gazebo del ristorante o beviti un drink con i piedi nella sabbia!
3. Porta a casa un po’ di Tolosa
Quasi tutti i toulousains conoscono La Mucca, l’imperdibile cartoleria di Rue des Lois. Una deliziosa boutique con i grandi tavoli pieni di quaderni, taccuini, diari, penne e oggetti di tutti i tipi. Ogni articolo è disponibile in tutte le misure, tutte le forme e tutti i colori. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche: La Mucca, è una vera miniera d’oro allegro e colorato. I prodotti più popolari sono senza dubbio i famosi taccuini e quadernini che ritraggono in copertina vari scorci di Tolosa, insieme a vignette umoristiche e fantasiose: sono ideati, creati e realizzati a mano sul posto fa giovani creativi di Tolosa. Comprarne uno significa valorizzare la città e il savoir-faire dei giovani.
Cartoleria La Mucca
4. Visita la Fondazione Bemberg
Il pastel, vero oro azzurro del Pays de Cocagne, fece la fortuna dei mercanti della regione e permise la costruzione di alcuni dei palazzi più belli della città, tra cui quello di Bernuy (l’attuale liceo Pierre de Fermat) e di Assézat. L’hôtel d’Assézat, è un vero e proprio bijou del Rinascimento ed è la sede della Fondazione Bemberg che ospita un’importante collezione d’arte che comprende le opere di Picasso, Matisse, Degas, Gauguin, Modigliani e Toulouse Lautrec – tanto per citarne alcuni. Vale la pena di visitare sia l’hôtel che la Fondazione, magari prima di tuffarti nel pieno della movida tolosana.
5. Fai una crociera sulla Garonne
Ormai è ovvio, ci sono tante cose da fare e da vedere a Tolosa. Per questo, se hai previsto di fermarti pochi giorni in città, fare una crociera sul fiume è un modo piacevole e caratteristico di visitarla, e per avere una visione d’insieme. Puoi farla su un bellissimo e comodo battello, oppure a bordo di una chiatta, un’imbarcazione davvero caratteristica. Ammira le vaste praterie della Prairie des Filtres dove i toulousains s’incontrano per riposarsi e fare festa. Questi sei ettari di verde in riva al fiume nel cuore della città, ospitano Rio Loco, un festival internazionale di musica, da non perdere se si è zona a giugno. Seguendo il corso del fiume passerai davanti al piazzale degli Abattoirs, nel quartiere bohème degli artisti di Saint-Cyprien. Questo museo di arte contemporanea è situato negli ex mattatoi cittadini (abattoirs in francese), ed è Musée de France.
Pont neuf e Hôtel Dieu
6. Vai al mercato come un vero toulousain
Il Marché Victor Hugo è uno dei luoghi più importanti della città rosa. Ideato dall’architetto Joseph Galinier, apre le sue porte per la prima volta nel 1892. Questa struttura, che richiama quella delle Halles di Parigi, ospita più di 100 attività commerciali. I prodotti venduti sono eccezionali, tipici del terroir del Sud Ovest della Francia, ed entusiasmeranno le tue papille – e le tue pupille! Il Marché Victor Hugo è molto più di un semplice mercato: è un luogo d’incontro dove passare dei bei momenti. Fatti contagiare dal buon umore tolosano mentre chiacchieri con i produttori agricoli sorseggiando un calice di vino. Ti consiglio di provare uno dei ristoranti che si trovano al piano superiore del mercato per assaggiare direttamente i prodotti venduti al piano terra.
Pro-tip: 4 volte all’anno, dalle 18:30 alle 22:30 il mercato si trasforma in Bodega per les nocturnes du Marché Victor Hugo, e si possono gustare deliziose tapas abbinate ad un buon vino, in un’atmosfera allegra e vivace. Il mercato organizza anche dei brunch gourmet molto frequentati dai giovani tolosani.
L’anatra tipica del sud-ovest, Marché Victor Hugo, Photo credit: noodlepie via VisualHunt / CC BY-NC-SA
7. Mangia come un toulousain
Assaggiare un buon cassoulet è d’obbligo quando si visita Tolosa. Questa pietanza tipica del Sud-Ovest prende il nome dalla cassole, il piatto in cui viene cotta a fuoco lento prima di essere gratinata. La ricetta prevede fagioli bianchi morbidi e polposi, confit de canard (cosce d’anatra conservate nel loro grasso) e, saucisse de Toulouse nella versione tolosana. Il posto giusto per assaggiarlo – insieme ad altre specialità di Tolosa – è La Cave au Cassoulet.
Se ti piace l’anatra, ma non vuoi spendere una fortuna per mangiarla, A Tolosa c’è il posto che fa per te: nel 2014, Arthur Arlet, ha deciso di condurre una “duck revolution” per abbattere il pregiudizio secondo cui l’anatra è un prodotto riservato ai gourmet e alle persone ricche. È nato quindi Duck-me, un fast-food di qualità che offre falafel, spiedini, hamburger, hotduck preparati con la carne d’anatra.
Tolosa però riserva molte altre sorprese gastronomiche, specialmente per gli amanti dei dolci. Tra queste, i dolci alla violetta, sono un insoliti e sorprendenti, assolutamente da provare.
Concluderò svelandoti una delle cose più importanti da sapere se decidi di visitare Tolosa: nella capitale dell’Occitania, quello che nel resto della Francia viene chiamato pain au chocolat, viene chiamato chocolatine. Il dibattito in merito è molto acceso, e divide la popolazione francese da ben due generazioni. Entra in una boulangerie e ricordati di chiedere una “chocolatine“: ti accorgerai che, chiamandola così, diventerà ancora più buona, e ti dimenticherai una volta per tutte del pain au chocolat.
Chocolatines e baguette