Dal 6 al 26 luglio 2017 si terrà la 71ª edizione del Festival di Avignone, ed è un’occasione perfetta per visitare la città e i suoi dintorni!
Dal girotondo per bambini “Sur le Pont d’Avignon” al quadro “Les demoiselles d’Avignon” di Picasso, passando per l’evocazione della Città dei Papi nelle lezioni di storia, Avignone è sempre stata presente nel percorso prescolare e formativo di ogni bambino e fa parte dell’identità culturale francese. Ricca di storia e riconosciuta patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, questa città d’arte brilla anche grazie al Festival di Teatro che anima la città ogni estate nel mese di luglio.
Vista sul Ponte di Avignone e sul Palazzo dei Papi
Dopo gli eventi che hanno colpito la Francia negli ultimi anni, tra cui quelli a Nizza nel bel mezzo del Festival dello scorso anno, per questa 71ª edizione il Festival vuole farsi portatore di speranza in nome della fratellanza, della libertà e della uguaglianza. Perciò, nell’editoriale di quest’anno, Olivier Py ha scritto “Non si costruisce il futuro con le pietre, ma con le parole. Non si costruisce la speranza con l’acciaio e il cemento, si fa con le parole”. E dal momento che tocca allo spettatore — vale a dire a te e a me — rendere vivo il festival, tocca a noi anche rendere viva la speranza!
Il Festival di Avignone è prima di tutto il famoso Festival In, la rassegna teatrale ufficiale: più di 60 spettacoli nazionali e internazionali e circa 300 rappresentazioni in più di 20 luoghi diversi. È l’occasione perfetta per vedere moltissimi spettacoli in un breve periodo di tempo. La città si trasforma in un vero e proprio teatro all’aperto, un luogo di creazione in cui il fermento generale pervade ogni angolo della città.
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Ma Avignone nel mese di luglio è anche, e soprattutto, il Festival Off: un allegro trambusto che cattura e anima le strade, in particolare Rue de la République che attraversa tutta la città all’interno delle mura. Avignone è infatti una delle poche città francesi ad aver conservato i suoi bastioni. Più di mille artisti fanno volantinaggio senza posa e la cittadella prende un aspetto bohémien, decorata da ghirlande fatte con i manifesti degli spettacoli e da volantini multicolori esposti un po’ ovunque. Ognuno deve farsi pubblicità da solo per far accorrere il maggiore numero possibile di persone al proprio spettacolo e dare vita a un mese di teatro e di festa. La concorrenza è spietata! Nel programma del Festival Off di quest’anno, segnaliamo gli irresistibili Colocataires nel loro show improvvisato, il one-woman show Sous Ma Jupe di FIBS, e la storia di Richard Marcus, il più grande Truffatore di tutti i tempi, raccontata da un mago fuori dal comune, Maurice Douda. Per vivere il meglio dell’atmosfera del Festival, ti consigliamo di andare a fine giornata alla Place des Corps-Saints, imperdibile luogo d’incontro e di scambio per gli artisti dell’Off. Questa sarà l’occasione per bere qualcosa in un’atmosfera rilassata e per incontrare persone di tutti i tipi.
Volantinaggio selvaggio durante il Festival. Photo credit: jean-louis zimmermann via Visual hunt / CC BY
Tra uno spettacolo e l’altro o dopo un’intensa serie di rappresentazioni, concerti e letture, cogli l’occasione per esplorare la regione. Avignone è il punto di partenza ideale per splendide escursioni alla ricerca delle antiche rovine romane nel cuore della Provenza. Esplora Nîmes e le sue arene, Orange e il suo anfiteatro (uno degli unici tre teatri romani al mondo ad aver conservato il muro di scena), Saint-Rémy-de-Provence e il sito di Glanum. Poi parti per l’esplorazione degli affascinanti paesi arroccati del Luberon che offrono una splendida vista sui paesaggi circostanti e sui campi di lavanda caratteristici della regione. Nel sud della Francia puoi vivere al ritmo del canto delle cicale: passeggia nei mercati provenzali, lasciati ispirare dagli odori e dai colori, sosta per un gelato o una crêpe davanti a un panorama incantevole. Luglio è davvero il mese ideale per esplorare la regione e percorrere le strade pittoresche attraverso gli uliveti, i vigneti e i campi in fiore del Luberon.
Se hai voglia di fare un tuffo nel passato e scoprire le grandiose e ingegnose costruzioni romane visita il Pont du GardFsorp, una delle rovine meglio conservate al mondo. Riconosciuto patrimonio mondiale dall’UNESCO, è il ponte-acquedotto romano più grande al mondo, nonché l’unico ponte a 3 piani arrivato fino a noi completamente integro. Inoltre, ogni estate a 200 metri dal ponte, le sponde del Gardon vengono attrezzate per accogliere i bagnanti sulle spiagge sulla riva destra del fiume; un vero paradiso di pace e di freschezza, dove è possibile ritrovarsi in famiglia o con gli amici per una nuotata, o semplicemente per rilassarsi.
Ma non è tutto: la regione riserva anche altre sorprese fantastiche, come il paese arroccato di Gordes, Roussillon, famoso per il suo canyon di ocra rossa e gialla e per l’eccezionale paesaggio naturale, e Les Baux de Provence, situato su una roccia a 245 metri di altezza e con un centro storico completamente pedonale.
Roussillon
Concludiamo con una tappa che per me è d’obbligo quando visito questa zona, una città sospesa nel tempo caratterizzata da un’atmosfera distesa e rilassata. Si tratta di l’Isle sur la Sorgue, chiamata anche la Venezia del Contado, dove diverse gallerie d’arte, negozi caratteristici e antiquari impreziosiscono il paesaggio fiorito lungo il sinuoso labirinto di canali e ruscelli. La città ospita L’Ile aux Brocantes, a cui si accede da un piccolo ponte; questo villaggio di antiquari accoglie tutto l’anno una quarantina di espositori e un ristorante, un paradiso per gli appassionati di antiquariato, progettato per i collezionisti e gli amanti della decorazione di interni.