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L’Europa in 12 vini

L’Europa in 12 vini

Dal vinho verde portoghese al Sancerre della Valle della Loira, scopriamo insieme l’Europa attraverso 12 vini europei tipici.

Che si tratti di cibo o di cocktail, non dobbiamo mai sottovalutare il potere di farci viaggiare che le nostre papille gustative hanno. È naturale quindi che questa venga applicata anche al vino. Perché non lasciare che il nostro palato ci porti in giro per l’Europa con i vini?

Anche se le restrizioni di viaggio cominciano a diminuire, la situazione globale è incerta. Quindi, per aiutarvi a placare il vostro appetito di viaggio, ecco 12 vini europei che si possono gustare in tutta comodità a casa.

1. Sancerre, Francia

Questa Appellation d’origine contrôlée (AOC) si trova nella parte orientale della mitica Valle della Loira, sulla riva sinistra del fiume. A base di sauvignon blanc, i vini sono croccanti, acidi, agrumati, e possono anche avere una nota minerale friabile dovuta al terroir. La regione produce anche un po’ di pinot nero, ma è nota soprattutto per i suoi vini bianchi.

2. Bordeaux, Francia

Per certi versi, Bordeaux non ha bisogno di presentazioni – anche chi ha una conoscenza di base del vino sa che le uve locali vanno a finire in uno dei vini più pregiati e venerati al mondo. Incentrato su la sua città omonima lungo i fiumi Garonna e Dordogna e l’estuario della Gironda, Bordeaux produce circa 700 milioni di bottiglie all’anno. Le uve dominanti sono il merlot, il cabernet franc e il cabernet sauvignon, e spesso vengono miscelate per ottenere rossi intensi, mediamente corposi e corposi, con sapori di ribes nero, prugna e persino vegetali come il pepe verde. A Bordeaux si trova anche La Cité du Vin, un un affascinante spazio espositivo dedicato al vino locale.

3. Friulano, Italia

Quando si parla di vini bianchi italiani, il pinot grigio e lo spumeggiante prosecco possono essere i primi a venire in mente. Consigliamo di tenere d’occhio anche il Friulano, il vitigno bianco che caratterizza le DOC Colli Orientali del Friuli, Collio, Isonzo e Grave del Friuli. Questi vini bianchi di corpo da leggero a medio corposo hanno una grande complessità e sapori brillanti come il miele, l’albicocca e la mandorla con più sfumature dovute alla particolarità di ogni terroir.

4. Etna Rosso, Italia

Sicilia ha vini incredibili, in particolare quelli ottenuti da uve raccolte ai piedi delle colline e sulle pendici del vulcano ancora attivo. L’Etna produce alcuni dei vini più interessanti del mondo grazie al suo suolo vulcanico. La DOC Etna Rossa produce vini prevalentemente da uve nerello mascalese, anche se a volte entra in gioco il nerello cappuccio. Questi vini tendono ad essere appetitosi con sapori di frutta matura e una potente terrosità insieme a qualche spezia e fumo.

5. Tokaji, Ungheria

Il Tokaji, proveniente dalla regione ungherese del Tokaji, può essere prodotto con sei varietà di uva, una delle più dominanti è la furmint. Il vino stesso proviene da uve raccolte in un territorio protetto dall’UNESCO vicino ai Carpazi. Il Tokaj è un vino dolce, dal colore dorato, prodotto con uve sottoposte a “muffa nobile”. L’Aszú, il più noto, è stato prodotto per secoli ed è stato apprezzato da reali e luminari nel corso del tempo.

6. Assyrtiko, Santorini

Le Isole greche producono fiumi di vino. L’Assyrtiko è un’uva bianca autoctona di Santorini, il cui suolo di cenere vulcanica influisce sul sapore del vino. Agrumato, minerario e acido, l’assyrtiko è sempre un’ottima bevanda rinfrescante.

7.Riesling, Germania

Pur non essendo un’esclusiva della Germania, il riesling ha avuto origine nella valle del Reno ed è uno dei vitigni più intriganti e versatili della zona. Anche se tecnicamente è un vino secco, può essere può declinarsi al dolce, e tende ad avere un distinto sapore di pesca e albicocca, una piacevole acidità, e altre deliziose sfumature a seconda del terroir.

8. Grüner Veltliner, Austria

Il vitigno più piantato dell’Austria, il grüner veltliner, è un bel vino bianco che si abbina particolarmente bene con i piatti vegetariani. Segnato da note di frutta a nocciolo, ma anche da note vegetali e, a volte, da una traccia di pepe bianco, il vino è un ottimo vino da sorseggiare in una serata estiva.

9. La Rioja, Spagna e Paesi Baschi

I vini della Rioja sono prodotti con l’uva tempranillo nelle comunità autonome della Spagna di La Rioja e della Navarra e nella provincia basca di Álava. Questo vino corposo e tannico ha un sapore di ciliegia brillante con un retrogusto di vaniglia dato dalll’invecchiamento in rovere.

10. Vinho Verdhe, Portogallo

Tipico del Portogallo, il vinho verde (che significa vino verde) è costituito da nove sottoregioni della valle del Douro. Diverse varietà sono utilizzate per produrre vini rossi, bianchi e rosati.

11. Plavac Mali, Croazia

La Croazia è attraente quanto lo è per gli amanti del vino come lo è per gli amanti di Game of Thrones. Il Plavac Mali, uva rossa raccolta lungo la costa dalmata, è un incrocio tra le uve Crljenak Kaštelanski e Dobričić. Questo vino corposo e tannico ha sapori robusti di frutta scura come la mora, e talvolta delle note speziate.

12. Pálava, Repubblica Ceca

Il Pálava, la progenie di Müller Thurgau e Gewürztraminer, è un vitigno relativamente giovane, nato negli anni Cinquanta del secolo scorso. Prodotto nella regione della Moravia, il Pálava è un vino bianco dorato, corposo e profumato, con frutta a nocciolo, litchi e spezie: una vera delizia!

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